L’esame di Maturità in Altotevere e Valtiberina

Anche a Città di Castello e Sansepolcro gli studenti di quinta hanno svolto la prima prova scritta

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22 Giugno 2022
maturità 2022

Maturità 2022 oggi al via. Si è svolta questa mattina la prima prova scritta dell’atteso Esame di Stato che quest’anno vede coinvolti oltre 500mila studenti delle scuole superiori in tutta Italia (5.747 in provincia di Perugia, 3.118 in quella di Arezzo). Dopo un biennio di pandemia, restrizioni e Dad, le prove tornano a svolgersi nella quasi “normalità” con la consueta formula degli anni passati.

Nella prova odierna erano previste sei ore di tempo per lavorare su una delle sette tracce attese e suddivise in tre tipologie: A, B e C. Tra gli argomenti Pascoli e Verga, Liliana Segre, il nobel Parisi, la musica, l’iperconnessione web e social, il Covid e l’ambiente. Oltre al ripristino delle prove scritte, tra le principali novità vi è inoltre la cancellazione dell’obbligo di indossare la mascherina: quest’ultima viene solamente raccomandata.

Chiamati a svolgere l’esame anche centinaia di studenti nei diversi istituti dell’Alta Valle del Tevere toscana ed umbra. Per l’occasione, abbiamo raccolto vari commenti e considerazioni dai dirigenti scolastici e presidenti di commissione del Liceo “Plinio il Giovane” di Città di Castello e del Liceo “Città di Piero” di Sansepolcro.

Qui Città di Castello

Nella nostra visita al "Plinio" di Città di Castello abbiamo raccolto il commento della professoressa Maria Marinangeli, presidente di commissione. “Abbiamo visto dei ragazzi liberati, che si sono riappropriati dei loro spazi, della loro scuola, dopo tanto ondeggiare tra vari provvedimenti che gli sono stati “buttati” addosso, a volte anche senza comprenderne appieno il significato – ha spiegato la professoressa – Oggi lo sguardo appare finalmente rivolto verso il futuro, l'obiettivo deve essere quello di superare il triste passato. Dal punto di vista dell’igienizzazione, organizzazione e gestione degli spazi, le scuole si sono organizzate per garantire gli standard richiesti, mentre le mascherine non sono obbligatorie ma solo consigliate”.

 

Qui Sansepolcro

Il professor Sergio Casini, vicepreside del “Città di Piero”, ha espresso soddisfazione per il ritorno della prova scritta in presenza: “Si torna ad assaporare un po’ di normalità, compresa la giusta ‘ansia’ che i ragazzi provano alla vigilia dell’Esame di Stato - ha detto - Si tratta del primo grande appuntamento, e forse proprio per questo il più importante, nelle loro carriere. Tra Liceo e Tecnico Economico abbiamo circa 900 iscritti. Gli studenti che stanno sostenendo l’esame in questo momento sono circa 250, con cinque quinte qua al Campaccio ed altre tre in Via Piero della Francesca”.

Per quanto riguarda il percorso preparatorio all’esame finale, Casini ha spiegato che in questo ultimo anno scolastico “i ragazzi sono tornati a vivere bene questa esperienza, anche perché quest’anno è stato possibile fare anche i viaggi di istruzione, fatto non scontato, che sono serviti moltissimo soprattutto per ritrovare la socialità e segnare un punto di discontinuità rispetto al biennio precedente. In sostanza, la fase conclusiva della loro preparazione è stata affrontata in modo più positivo e più consapevole”.

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Anche a Città di Castello e Sansepolcro gli studenti di quinta hanno svolto la prima prova scritta