Le fontanelle di acqua pubblica nel territorio di Città di Castello registrano numeri importanti. Ora ne servono di più

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22 Ottobre 2018

Era stata discussa nello scorso consiglio comunale di Città di Castello la proposta sull’installazione di fontanelle erogatrici di acqua in tutte le frazioni e nei luoghi molto frequentati come l’ospedale. L’argomento è stato illustrato dal gruppo consiliare di Castello Cambia: “All’interno della propria missione di servizio pubblico, Umbra Acque spa ha attivato il Progetto Fontanelle che la vede impegnata nell’installazione e nella gestione di moderni erogatori automatici di acqua pubblica proveniente dall’acquedotto, al costo di 5 centesimi per ogni litro. A partire dall’inizio del progetto, nei 38 Comuni serviti, l’azienda ha installato oltre 50 impianti di erogazione, che al 31 dicembre 2017 hanno distribuito 80 milioni 812 mila 853 litri di acqua proveniente dalla rete pubblica, di cui 39 milioni 543 mila 632 naturale e 41milioni 269 mila 221 frizzante. L’acqua è monitorata con controlli frequenti e continue analisi; inoltre, prima dell’erogazione, viene sottoposta a trattamenti con carboni attivi e raggi UV per migliorarne le qualità organolettiche, la purezza microbiologica e la gradevolezza». Dunque a distanza di tempo il progetto ha confermato i vantaggi economici e ambientali: l’acqua erogata dall’inizio del progetto, secondo i dati di Umbracque, ha consentito di risparmiare 53 milioni 875 mila 234 bottiglie non immesse in commercio, per un peso totale di plastica di 1.346.880,85 Kg, con ulteriore risparmio per l’evitato smaltimento e riducendo al contempo le emissioni in atmosfera di CO2 per 7 milioni 163 mila 789,87 chilogrammi». Proprio per la positività di questi numeri Castello cambia ha chiesto che venissero aumentate le fontanelle presenti in tutto il territorio tifernate, richiesta che ha avuto l’unanimità di tutto il consiglio.

 

 

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