“Largo Martiri delle Foibe”, l’intitolazione a Sansepolcro

Sabato mattina la cerimonia a Porta Fiorentina alla presenza delle autorità cittadine

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12 Febbraio 2023
sansepolcro foibe

“Siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito, con questa intitolazione, al perpetuarsi perenne del Ricordo anche nella nostra città”. Sabato mattina a Sansepolcro si è svolta una cerimonia per l'intitolazione del "Largo ai Martiri delle Foibe" a Porta Fiorentina. La cerimonia, svoltasi all’indomani delle celebrazioni nazionali del 10 febbraio, è stata presieduta dall'assessore alla cultura Francesca Mercati e ha visto un’ampia partecipazione di cittadini, autorità civili e militari, esponenti di forze politiche ed altri rappresentanti dell'amministrazione comunale.

“Questa iniziativa, sentita e fortemente voluta – ha detto Mercati – nasce dalla proposta presentata dal gruppo consiliare Fratelli D’Italia e Sansepolcro Futura. L’abbiamo accolta con favore e abbiamo individuato quest’area, i giardini dell’Autostazione e un tratto di via Marconi, perché strategicamente adatta a poter vestire questo nome. Questo è il punto di partenza e di arrivo di molte persone, soprattutto giovani, si trova a ridosso dell’entrata al centro storico, inoltre proprio qui da anni sorge il monumento ai caduti di tutte le guerre, e proprio nei prossimi mesi sorgerà un nuovo monumento dedicato ai Bersaglieri”.

Il Presidente del consiglio comunale Antonello Antonelli ha quindi dato lettura di un messaggio scritto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, seguito dal vicesindaco Riccardo Marzi che ha parlato di un “riconoscimento dovuto dopo decenni di oblio”.  La parola è quindi passata al vicepresidente del consiglio regionale Marco Casucci che ha parlato di “condivisione piena di un simile attestato e di estrema civiltà del Borgo, ricordando che fu un illustre toscano, Carlo Azeglio Ciampi, ad istituire la Giornata del Ricordo”.

Laura Chieli, consigliera di Fratelli d’Italia-Sansepolcro Futura, ha riportato le parole scritte a lei per l’occasione da Italia Giacca, Presidente onorario dell’Associazione Esuli Venezia Giulia e Dalmazia, che già era stata ospite della città in altre occasioni. “Il dedicare oggi un Largo ai nostri martiri è azione nobile” recita la missiva della signora Giacca “il ricordarli, il dedicare loro un tratto di strada significa anche ridar loro vita, non lasciarli nel buio del baratro, ma portarli alla luce dell’immortalità. Grazie a Sansepolcro e all’Amministrazione Comunale, con l’auspicio che l’orgoglio di noi esuli per questa intitolazione sia anche il vostro orgoglio”.  

La cerimonia è stata accompagnata dagli interventi musicali del coro "Città di Piero Domenico Stella" e ha incluso la deposizione di una corona di alloro e l'esecuzione dell'Inno di Mameli. Presente alla cerimonia anche la signora Anna Maria Sireni, che da bambina ha vissuto in prima persona l’esodo prima di sposarsi con un cittadino di Sansepolcro.

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Sabato mattina la cerimonia a Porta Fiorentina alla presenza delle autorità cittadine