La Tecnicart di San Leo di Anghiari è libera dai sigilli, l'azienda è stata dissequestrata

di:
16 Dicembre 2019

Tolti i sigilli all’azienda Tecnicart di San Leo di Anghiari. Dopo il sequestro avvenuto nel febbraio scorso finalmente i carabinieri forestali nei giorni scorsi hanno notificato il provvedimento di dissequestro dell’impianto con il contestuale avviso della conclusione delle indagini preliminari. Il blocco dell’azienda ricordiamo avvenne a causa di alcune segnalazioni per irregolarità: smaltimento illecito di rifiuti liquidi derivanti dal ciclo produttivo mediante dispersione sul terreno e sulle acque di superficie; deposito incontrollato di rifiuti speciali ed emissioni moleste di odori, derivanti dalla fermentazione dei rifiuti liquidi dispersi. I titolari avevano spiegato fin da subito che queste problematiche erano frutto di errori amministrativi e che non c’erano realmente rischi di inquinamento, che nel corso degli anni avevano provveduto a mettersi in regola con le normative e al momento era in atto un’opera importante allo stabile che sarebbe stato, entro breve, completamente a norma di legge. Lo stesso sindaco di Anghiari, Alessandro Polcri, aveva emesso un’ordinanza sindacale per la bonifica dell’area, con assieme la richiesta del dissequestro, sostenendo la piena correttezza e onestà della realtà industriale e l’assenza di casi di inquinamento. Questo anche a seguito del presidio fatto dagli stessi lavoratori che il 16 marzo si erano riuniti di fronte ai cancelli chiusi della fabbrica chiedendo quanto prima la ripresa delle attività. L’attività produttiva durante il periodo di sequestro è andata avanti regolarmente sotto costante sorveglianza, parallelamente le principali criticità rilevate nel corso delle indagini sono state positivamente risolte. Da qui l’ufficiale dissequestro dell’azienda.

 

 

Tags