La rotonda rallenta anche il Consiglio: soluzione sempre più lontana

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25 Ottobre 2017

Nel Consiglio comunale di lunedì 23 ottobre è stata finalmente portata in votazione la petizione che avevamo presentato ad inizio giugno sulla nuova rotatoria, per la quale abbiamo raccolto in poco tempo oltre 500 firme di cittadini della Valtiberina.

Ricordiamo che la petizione era stata già discussa nel Consiglio comunale del 26 giugno, e in questa occasione il Sindaco Cornioli aveva illustrato un progetto che prevedeva la costruzione di nuove corsie esterne alla rotatoria che avrebbero consentito di ripristinare un percorso più lineare ed attenuare sensibilmente i rallentamenti: avevamo giudicato positivamente tale ipotesi di progetto.

L’impegno preso dall’Amministrazione era stato quello di adoperarsi per risolvere il problema in tempi brevi, contando anche sul fatto che il Sindaco Cornioli stava portando avanti tutta una serie di incontri con i soggetti coinvolti. A giugno il conteggio annunciato dal Sindaco era di circa 60 incontri già effettuati, una cifra iperbolica.

Da allora, come previsto dallo Statuto, entro 60 giorni si sarebbe dovuto giungere al voto in Consiglio sul testo della petizione. Durante il dibattito di giugno tuttavia era emersa una certa speranza che, trascorsi quei due mesi, il problema sarebbe già stato in via di soluzione. I giorni passati da allora sono oltre il doppio e per questo ci aspettavamo che l’Amministrazione ci potesse dare risposte concrete.

Purtroppo invece di concreto abbiamo visto ben poco: il Sindaco Cornioli ha comunicato che ci sono dei progettisti all’opera per cercare una soluzione a questa complicata situazione e che nel frattempo si è perso un po’ di tempo per aspettare i risultati di uno studio del traffico in quella zona per cui sono stati impiegati tre mesi (magari sarebbe bastato chiedere ai cittadini di Sansepolcro che da quasi un anno iniziano la loro giornata in coda). Ad essere andato avanti è solo il conteggio delle riunioni svolte dal Sindaco su tale argomento: siamo a quota 97!

Abbiamo invece assistito per gran parte della discussione ad uno stucchevole rimpallo di responsabilità tra la passata amministrazione e quella attuale, nelle persone dell’assessore Marzi e dell’ex sindaco PD Frullani: queste scenettepurtroppo sono ormai una consuetudinedei Consigli comunali ed è molto significativodel grado di concretezza e serietà con cui si cerca di dare risposte ai cittadini.

La petizione è stata bocciata dall’Amministrazione, con voto favorevole del Movimento 5 Stelle e del consigliere Tonino Giunti, mentre si sono astenute le altre opposizioni PD e Lega Nord.

Dobbiamo quindi riscontrare che, nonostante annunci e promesse più volte fatti dall’Amministrazione, la situazione è ancora ferma e siamo ben lontani da una possibile soluzione del problema. Da parte nostra ringraziamo gli oltre 500 cittadini che, con la loro firma, ci hanno supportato in questa azione; naturalmente noi continueremo a mantenere alta l’attenzione su questa situazione e ad informare i cittadini di tutti i risvolti che ci saranno.

 

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