La Notte Fucsia tifernate, tra intrattenimento e sensibilizzazione

In occasione dell’evento sono stati resi noti i dati locali sulla violenza domestica

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11 Luglio 2022
notte fucsia

Spettacoli ed intrattenimento, ma anche e soprattutto sensibilizzazione verso l’annosa tematica della violenza domestica. In occasione della “Notte Fucsia” svoltasi sabato scorso a Città di Castello, il centro antiviolenza Medusa ha reso noti alcuni dati raccolti nell’ultimo anno e mezzo di attività. I numeri, presentati dalla referente Maria Luisa Favitta, parlano di oltre 30 percorsi attivi per aiutare le donne ad uscire dalle rispettive situazioni di emergenza ed oltre 70 prime chiamate.

“L’accesso al servizio ha riguardato prevalentemente donne residenti nel territorio: solo due sono di origine straniera, le altre tutte italiane e residenti in Altotevere. Probabilmente le donne straniere hanno maggiore difficoltà rispetto all’emersione del fenomeno violenza perché la rete di cui dispongono è più difficoltosa da penetrare rispetto a quella italiana”.

Per sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica, l’evento ha visto anche la partecipazione dei rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni con appositi stand informativi. Tra di loro il comandante della stazione dei carabinieri di Città di Castello Fabrizio Capalti, l’ispettore Maurizio Alessandrini e Dario Lemmi, da poco arrivato al Commissariato di polizia tifernate, che hanno divulgato informazioni molto utili appellandosi alle donne affinché in casi di violenza si rivolgano subito a polizia e carabinieri e denuncino questo fenomeno che negli ultimi tempi ha avuto un forte incremento.

Ma la prima edizione della Notte Fucsia è stata anche divertimento, colore, musica, teatro, concerti, cinema, proiezioni, animazione e shopping per tutte le età. Solidarietà e sensibilizzazione anche nei confronti della lotta contro il cancro in memoria di Silvana Benigno ricordata nell’ultimo libro di Lucia Bigozzi e Fabrizio Paladino, «Dalla stessa parte. In viaggio con lei».

“È stato emozionante aprire questa notte di musica, spettacolo, intrattenimento e festa al fianco dei commercianti e delle forze dell’ordine – ha commentato l’assessore Letizia Guerri – La scelta del Fucsia non è stata casuale, e il messaggio lanciato dinanzi a tutti i cittadini in una piazza Matteotti gremita è stato forte e chiaro. Città di Castello è una città viva, per giovani e famiglie ed è una città in cui tutta la comunità a partire da Istituzioni, forze dell’ordine, commercianti fanno fronte comune contro la violenza sulle donne.”
 

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In occasione dell’evento sono stati resi noti i dati locali sulla violenza domestica