La Impregilo Salini rifiuta l’incarico per la ristrutturazione del muro di sfioro della diga di Montedoglio.

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19 Febbraio 2019

Sembra essere diventata una vera e propria storia infinita quella legata al futuro dell’invaso di Montedoglio. E’ ufficialmente arrivato il NO della Impregilo alla quale lo scorso 16 gennaio erano stati affidati i lavori di ristrutturazione del muro di sfioro della diga crollato nel dicembre del 2010. Il tempo limite da parte dell’azienda per l’adesione all’incarico scadeva infatti il 17 febbraio e proprio in questa data è arrivata la comunicazione all’Ente Acque Irruguo Umbro Toscano di un non interesse di Impregilo all’esecuzione dei lavori. L’ente ha subito informato le regioni Umbria e Toscana che dovranno ora decidere come agire per fare un nuovo bando che dia modo di trovare un nuovo soggetto al quale affidare i lavori. Al momento contro la Impregilo Salini verrà avviata la conseguente procedura in danno, misura obbligata dal momento in cui l’azienda contraente non adempie all’impegno acquisito a seguito dell’aggiudicazione di una gara di appalto. Situazione di stallo dunque per una maxi opera che ormai da troppo tempo non può essere utilizzata a pieno regime: da quella notte maledetta infatti l’invaso di Montedoglio non può contare sul suo utilizzo massimo, così come non è possibile realizzare progetti futuri legati al suo sfruttamento turistico. Si allungano dunque ancora di molto le tempistiche della ristrutturazione del muro di sfioro della diga.

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