La famiglia Spini fa causa alla Boeing dopo la tragedia aerea in Etiopia il 10 marzo scorso.

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08 Maggio 2019

Le famiglie dei coniugi Spini hanno fatto causa alla compagnia aerea proprietaria dell’aereo precipitato ad Addis Abeba, in Etiopia, il 10 marzo scorso e in cui hanno perso la vita appunto Carlo Spini e Gabriella Viciani. Due le cause federali per omicidio colposo presentate il 2 maggio a Chicago in Illinois dallo studio legale Kreindler & Kreindler LLP, congiuntamente ai co-rappresentati legali Power Rogers & Smith LLP, per conto dei parenti dei coniugi morti quando il Boeing 737-8 MAX è precipitato in territorio africano. Gli accusati sono Boeing, azienda con sede a Chicago, e Rosemount Aerospace, del Minnesota. Le due azioni presentano accuse schiaccianti contro Boeing e la Federal Aviation Administration per le mancanze che hanno causato l'incidente, compresi elementi non inclusi in precedenti vertenze, come la mancata attivazione da parte di Boeing di un'importante misura di sicurezza sull'aeroplano e la mancata analisi da parte del sistema MCAS di variabili di volo come la velocità in aria e l'altitudine dell'aeroplano, prima che si attivasse spingendo il muso dell'aereo verso il suolo. Sono stati richiesti risarcimenti punitivi in quanto le consolidate politiche pubbliche dell'Illinois consentono di ritenere Boeing responsabile di negligenza grave e intenzionale, in particolare in quanto l'azienda continua a rifiutarsi di ammettere che il Boeing 737-8 MAX, ora messo a terra, presentava problemi per la sicurezza, anche ora che il velivolo è a terra e Boeing è obbligata finalmente a rimediare al problema che ha causato due catastrofi aeree nella breve vita dell'aeroplano.

 

 

 

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