La diocesi tifernate organizza una messa per la pace in Ucraina

Il vescovo Bedini presiederà la celebrazione in programma venerdì 10 marzo nella cripta del duomo

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08 Marzo 2023
bedini paolucci

Monsignor Luciano Paolucci Bedini

La chiesa di Città di Castello aderisce all'invito della Conferenza Episcopale Italiana per celebrare una messa per le vittime della guerra in Ucraina e per la pace. Il vescovo mons. Luciano Paolucci Bedini presiederà la celebrazione venerdì 10 marzo alle ore 18.30 nella cripta del Duomo.

L'iniziativa della CEI deriva dalla decisione del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (CCEE), che ha ribadito la necessità di rinnovare la vicinanza alle persone vittime della guerra e di affidare al Signore il desiderio di pace. I vescovi italiani ribadiscono la richiesta di Papa Francesco di trovare spazi di dialogo per porre fine alla crisi internazionale in Ucraina, aggravata dalla minaccia nucleare.

Il tempo di Quaresima ci ricorda il valore della preghiera, del digiuno e della carità, le uniche vere armi capaci di trasformare i cuori delle persone e di renderci "fratelli tutti". In Ucraina, così come in tanti (troppi) angoli della terra, si sente l'assordante rumore delle armi che soffoca gli aneliti di speranza e di sviluppo, causando sofferenza, morte e distruzione e negando alle popolazioni ogni possibilità di futuro.

I vescovi italiani invitano a chiedere la conversione del cuore affinché si costruisca una rinnovata cultura di pace. "Chiedere la conversione del cuore, affinché si costruisca una rinnovata cultura di pace, sarà il modo in cui porteremo nel mondo quei germogli della Pasqua a cui ci prepariamo".

“La messa per le vittime della guerra in Ucraina e per la pace rappresenta un importante momento di preghiera e di riflessione sulla situazione di crisi internazionale – ricorda la diocesi – L’appello lanciato sessant'anni fa da san Giovanni XXIII nell'Enciclica Pacem in terris è ancora attuale e pertinente: "Al criterio della pace che si regge sull'equilibrio degli armamenti, si sostituisca il principio che la vera pace si può ricostruire nella vicendevole fiducia" (n. 39).
Questo appello deve essere raccolto da tutti noi, perché solo la preghiera, il digiuno e la carità possono trasformare i cuori delle persone e portare pace al mondo intero”.
 

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Il vescovo Bedini presiederà la celebrazione in programma venerdì 10 marzo nella cripta del duomo