Kilowatt, Pippo Delbono in scena con "La Notte"

Ieri sera al chiostro di Santa Chiara l'esibizione dell'attore ligure

14 Luglio 2022
pippo delbono kilowatt

Ieri sera, nella splendida cornice del chiostro di Santa Chiara a Sansepolcro, Pippo Delbono si è esibito in un intenso, quanto struggente, monologo tratto  da “La nuit juste avant les forest” di Bernard-Marie Koltès. Questo il suo omaggio agli spettatori di Kilowatt festival di cui quest’anno, il noto attore e regista ligure, è padrino.

La notte”: questo il titolo del monologo portato in scena da Delbono che, accompagnato dalle note della chitarra elettrica di Piero Corso, ha saputo stregare il pubblico presente con la sua interpretazione. Il testo di Koltès, presentato per la prima volta ad Avignone nel 1977, ha per protagonista un uomo reietto, uno straniero alla ricerca di qualcosa ma che, allo stesso tempo, fugge da qualcos’altro.

Tanti i temi trattati in questa “mescolanza” di autobiografie, dove l’esperienza di Delbono sembra unirsi perfettamente alle parole e al racconto di Koltès, come fosse un corpo a corpo ben riuscito. Ed è così che il testo originale sembra quasi diventare un punto di partenza per Delbono, un inizio per raccontare (e raccontarsi) al pubblico. Le esperienze personali, in fondo, hanno valore se condivise: nella bellezza e nel disagio, nella speranza e nel buio della nostalgia.

La voce dell’uomo, lo straniero, irrompe nella scena come fosse realmente presente: Delbono restituisce al pubblico il pensiero dell’uomo, al di là della poesia. La sua voce è come un fiume in piena, irrompe sul palcoscenico, guarda con distacco e, spesso, ostilità, la società che lo circonda, andando a scovare negli anfratti più bui e veri della realtà. 

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Ieri sera al chiostro di Santa Chiara l'esibizione dell'attore ligure