Incendio a Bivio Lugnano, arriva l’ordinanza del Comune

Disposte alcune misure per la salute e la sicurezza dei cittadini

31 Marzo 2023

Immagini aeree di Andrea Palazzini

incendio bivio lugnano (immagini Andrea Palazzini)

Nella zona di Bivio Lugnano, interessata lo scorso 29 marzo da un vasto incendio in una falegnameria, si fermano attività all’aperto e consumo di prodotti coltivati. A deciderlo è un’ordinanza sindacale del 30 marzo 2023. L’amministrazione comunale tifernate ha accolto infatti le richieste delle autorità competenti e ha disposto l’adozione da parte della popolazione di alcune misure a tutela della salute e della sicurezza pubbliche a seguito dell’incendio che si è verificato nella frazione del territorio di Città di Castello.

Il provvedimento stabilisce che per un raggio di 500 metri dal luogo dell'incendio dovranno essere limitate le attività all’aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico sportiva e, in caso di fumi persistenti e maleodoranti, dovranno essere chiuse le finestre degli edifici fino all’esecuzione degli accertamenti che si dovessero rendere necessari. L’ordinanza vieta il consumo dei prodotti coltivati nell'area dell’incendio da parte dei soggetti più a rischio, come bambini, donne in gravidanza e in allattamento, e dispone che il resto dei residenti provveda all’accurato lavaggio e strofinamento delle superfici con acqua, rimuovendo il rivestimento di frutta e verdura mediante spellatura o sbucciatura. I proprietari di animali da cortile sono infine tenuti ad evitare che pascolino e razzolino all’esterno di stalle e gabbie.

L’ordinanza vieta, inoltre, al titolare della falegnameria di effettuare lavorazioni all’interno dell’azienda interessata dall’incendio, fatta eccezione per le operazioni di ripristino e rimozione di materiale, e di provvedere alla messa in sicurezza dei rifiuti contenenti amianto, in attesa della rimozione, che dovrà essere effettuata nel più breve tempo possibile e nel rispetto della normativa vigente in materia.

Tags

Abstract
Disposte alcune misure per la salute e la sicurezza dei cittadini