Il Circolo Velico dona un'auto alla comunità ucraina

Gesto di solidarietà e vicinanza ai profughi accolti in Altotevere

20 Settembre 2022
auto ucraina

Non si ferma la macchina della solidarietà a sostegno dei profughi ucraini accolti in Altotevere a seguito del duro conflitto scoppiato lo scorso febbraio fra Russia e Ucraina. Ne è un esempio il Circolo velico Centro Italia insieme al suo presidente, il navigatore oceanico tifernate Alessio Campriani, detentore di importanti record e imprese. Dopo aver accolto, in primavera, tre donne ucraine fuggite da Kiev, sabato scorso un altro bel gesto di vicinanza ai profughi ospitati all’interno del comune tifernate.

In occasione di un aperitivo organizzato dal Circolo Velico in un noto locale del centro storico è stata consegnata alla comunità ucraina locale una vettura per agevolare i vari spostamenti di donne e bambini che vivono in abitazioni messe a disposizione dalla popolazione tifernate, spesso ubicate in zone lontane dai centri abitati. Grande commozione alla vista dell’auto, un gesto inaspettato quanto apprezzato: alla consegna della vettura erano presenti anche il sindaco di Città di Castello e l’assessore alle politiche sociali che hanno ringraziato Campriani e il Circolo Velico per la costante vicinanza alla popolazione ucraina, in particolare donne e bambini. 

“Ospitando nella sede del Circolo Velico tre ragazze ucraine ho notato l’esigenza che potevano avere nel volersi muovere agevolmente all’interno del nostro territorio” ha dichiarato Campriani. “In questo momento alcuni profughi sono rientrati nel loro paese, altri invece non posso ancora tornare in Ucraina perché le loro case sono distrutte. Con i soci del Circolo abbiamo deciso di mettere a disposizione questo veicolo per agevolare ancor più l’integrazione di queste persone nel nostro territorio”. 
 

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Gesto di solidarietà e vicinanza ai profughi accolti in Altotevere