I carabinieri di Sansepolcro incontrano gli studenti

I militari hanno parlato di bullismo con gli studenti delle scuole primarie e secondarie della vallata

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02 Maggio 2022
carabinieri scuole sansepolcro

Il capitano Carmine Feola durante un incontro con gli studenti biturgensi

Sono ufficialmente ripartiti gli incontri del ciclo “Cultura della Legalità”, progetto curato dall’Arma dei Carabinieri che vede militari e studenti del territorio confrontarsi su varie tematiche. Di volta in volta, le iniziative propongono differenti chiavi di lettura e suggerimenti a seconda dell’età dei giovani uditori, con lo scopo di far capire quali sono i gravi rischi che potrebbero correre in questi ambiti.

Di recente il capitano Carmine Feola, comandante della Compagnia Carabinieri di Sansepolcro, ha tenuto un incontro con gli studenti dell’I.I.S. “Giuseppe Giovagnoli”, al quale hanno attivamente partecipato circa 80 adolescenti. Nel corso del confronto è stato affrontato il delicato tema del bullismo e del cyberbullismo. Lo stesso, negli scorsi giorni, è accaduto in diversi istituti della Valtiberina toscana, riunendo in diverse occasioni oltre 200 alunni di scuole medie e superiori.

“L’iniziativa ha riscosso tale successo da chiedere che tali incontri venissero rivolti anche ai giovanissimi alunni delle primarie - spiegano i militari in una nota stampa - Così, su richiesta degli insegnanti della Scuola “Collodi” di Sansepolcro, i rappresentanti dell’Arma hanno incontrato i piccoli studenti alla presenza delle maestre. Si é spiegato loro il concetto di legalità intesa come stile di vita, la Costituzione, la libertà, la democrazia, l’importanza del rispetto delle regole e della legge, l’uguaglianza di tutte le persone ed il rispetto verso le regole della società in cui i piccoli iniziano a muoversi".

“Al termine, i piccoli discenti hanno espresso un desiderio al quale non si poteva opporre un rifiuto - concludono i carabinieri - al sole di una bellissima giornata primaverile, i bambini hanno voluto avvicinarsi alla macchina dei Carabinieri, la famosa “gazzella”, vederla da vicino con tutte le sue luci accese e sentire in diretta il suono della sirena.”

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I militari hanno parlato di bullismo con gli studenti delle scuole primarie e secondarie della vallata