Galmacci, nuovo commissario cittadino per la Lega Nord, torna sulle priorità della città

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28 Dicembre 2017

 

Vittorio Galmacci è il nuovo commissario cittadino per la Lega di Umbertide - Montone - Lisciano Niccone e Pietralunga, ad annunciarlo il Sen. Stefano Candiani, Segretario Nazionale Lega Umbria. Vittorio Galmacci, umbertidese doc, ha 67 anni, una qualifica di Dirigente industria farmaceutica e numerose esperienze politiche alle spalle. Sin da ragazzo ha trovato affinità con le ideologie di centro destra, tanto da diventare, negli anni, Coordinatore Comunale del Pdl. Poco incline ai cambi di casacca è così rimasto in Forza Italia, con lo stesso incarico, fino al 2016, anno in cui si è dimesso a seguito di comportamenti, dallo stesso definiti “ambigui e scorretti” tenuti dal partito di riferimento. Il periodo sabbatico di Galmacci è terminato quando dirigenti della Lega Umbria lo hanno contattato, offrendogli la prospettiva di rilanciare il partito a livello territoriale, facendosi promotore di iniziative e tesseramento. “Ringrazio il Sen. Candiani per la fiducia accordatami – spiega Galmacci - certo del lavoro svolto sin qui dalla Lega, che pur senza consiglieri comunali, ha contribuito a destabilizzare la già nota crisi politica del Pd, con un esposto, su proposta del consigliere regionale Valerio Mancini, alla Procura della Repubblica  e riguardante eventuali discrepanze sul rilascio dei permessi di costruzione della Moschea di via Madonna del Moro. Esposto che è poi sfociato in un blitz di Guardia di Finanza e Carabinieri a palazzo comunale, pochi giorni prima dalla caduta della giunta Locchi”. Diretto e coinciso Vittorio Galmacci ha ben chiaro i punti cardine del programma elettorale Lega: “Probabilmente tra Maggio e Giugno si andrà al voto anche ad Umbertide, gli scenari politici sono ancora da definire, certo è che alcuni temi restano per noi indiscutibili, primo fra tutti lo stop ai lavori della moschea, a nostro avviso un abuso di potere del PD nei confronti dei cittadini mai, interpellati su una scelta simile. Con la Lega al Governo il tema della sicurezza e quello del sociale diventeranno una priorità. Ci attiveremo per implementare la videosorveglianza e per armare la polizia municipale, mentre sul tema del sociale prenderemo spunto dai comuni di Cascina o Arezzo, entrambe a trazione leghista, per cui grazie all’inserimento di requisiti come gli anni di residenza o l’esistenza di proprietà all’estero, sono riusciti a ribaltare le graduatorie delle case popolari e dei contributi affitti per cui, ad oggi, circa l’80% degli aventi diritto sono famiglie italiane in difficoltà”.

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