Focolaio Muzi Betti: sono 100 le persone positive al Covid

di:
07 Gennaio 2021

Aumentano le persone che hanno contratto il virus: oggi sono 74 ospiti e 26 operatori positivi, per un totale di 100 unità.

Lo ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta nel consueto resoconto sulla pandemia da Covid.

«Nella giornata del 5 gennaio abbiamo avuto 23 nuovi postivi, ma ben 22 guariti, e ieri, festa dell’Epifania, 3 nuovi contagiati e 14 guarigioni – ha detto il sindaco - il saldo attivo, 36 a 26, tra guarigioni e nuove positività è un buon segnale, anche se i numeri in entrambi i casi sono alti e testimoniano come il virus stia circolando in maniera molto consistente, per cui non dobbiamo abbassare la guardia»

«La situazione che dobbiamo seguire con più attenzione, partecipazione, solidarietà è quella dell’Asp Muzi Betti, dove è stato completato il terzo giro di tamponi, a seguito del focolaio veramente preoccupante che si è sviluppato improvvisamente, a testimonianza della imprevedibilità del Covid, in presenza di tutte le cautele e senza alcuna imprudenza, visto che gli unici contatti degli anziani erano con gli operatori della struttura» ha sottolineato il sindaco.

«Un numero consistente – ha osservato Bacchetta - che pone esigenze differenti. Ecco perché io ho posto il problema di evitare assolutamente il trasferimento dei nostri anziani in altre città, in altri ospedali, e voglio ringraziare molto sia la Regione, che l’Usl Umbria 1, perché hanno dimostrato grande collaborazione, grande impegno e grande sensibilità», ha puntualizzato il sindaco, che ha dato conto del fatto che alla Muzi Betti, dopo una riunione tra i dirigenti della struttura, dell’Usl Umbria 1 e della Regione sia stata trovata la soluzione di riservare un piano intero agli ospiti contagiati.

«Il reparto Covid allestito a Muzi Betti offre una collocazione molto efficace e sono molto contento, perché il primo elemento di preoccupazione è stato quello di evitare più disagi possibili agli anziani - ha rimarcato Bacchetta, chiarendo che - questo reparto ospita attualmente 49 persone, mentre 19 anziani si trovano all’ospedale di Città di Castello e 6 si trovano a Villa Muzi». Bacchetta ha dato notizia dell’avvenuta vaccinazione dei primi sei operatori sanitari della Muzi Betti, il direttore sanitario Antonio Moni, il responsabile dei servizi assistenziali Ascanio Graziotti e gli addetti Isabella Daimo, Corrado Tiberi, Paola Bondi e Michela Sabbioni. Il sindaco ha, quindi, dato conto con soddisfazione che «la collaborazione con l’Usl Umbria 1 abbia permesso il trasferimento temporaneo di due infermieri dell’azienda alla Muzi Betti»

Tags