"Eccesso di realtà", presentata la XX edizione di Kilowatt festival

Sarà “Eccesso di realtà” il titolo della XX edizione di Kilowatt festival, presentata questa mattina in conferenza stampa nella sala Pegaso di Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati a Firenze, alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Alla conferenza hanno preso parte anche Francesca Mercati e Francesco Attesti, assessori alla cultura dei comuni di Sansepolcro e Cortona che, dal 12 al 24 luglio, ospiteranno il noto festival internazionale e multidisciplinare. 

L’edizione 2022 avrà inizio nella sua storica sede biturgense, dove si svolgerà dal 12 al 16 luglio, per proseguire poi nella cittadina di Cortona dal 20 al 24 luglio. Saranno oltre 70 gli appuntamenti in programma, tra spettacoli di teatro, danza, circo, musica e tanti incontri pubblici. 57 le compagnie ospitate e ben 24 tra prime e anteprime nazionali. Fra i personaggi di spicco della XX edizione non poteva di certo mancare il padrino della manifestazione, quest’anno rappresentata da Pippo Delbono, noto attore, autore e regista. A lui sarà dedicato l’incontro pubblico “Così violento, così fragile” a cura del giornalista e critico Gianni Manzella.

A Sansepolcro, come ogni anno, verranno presentati anche gli spettacoli selezionati dal gruppo di Visionari e i giovani VisioYoung. Nella giornata di mercoledì 13 giugno, inoltre, è atteso il Parlamento dei Giovani, incontro pubblico organizzato dal gruppo di ragazzi del progetto europeo EYE-net 2.0: sarà un momento di dibattito e discussione che coinvolgerà gli oltre 50 giovani provenienti da tutta Europa che hanno preso parte al progetto, un’occasione per discutere, in lingua inglese, su vari temi sociali e politici. 

“Ringrazio questa ventesima edizione di Kilowatt festival, storica e prestigiosa presenza in Toscana, che ci offre una nuova occasione per capire il ruolo fondamentale che l’arte svolge nelle nostre vite” ha dichiarato il presidente Giani. “Quello che il mondo ha vissuto e sta vivendo può essere una testimonianza di quanto l’arte sia utile. Saluto questo festival che ci mostra che il compito dell’arte e degli artisti è quello di anticipare e mostrare punti di vista alternativi, aiutarci a comprendere e offrirci visioni altre, stimoli e alimenti per la nostra mente e la nostra anima”.