Donati gli organi del trentanovenne caduto dal balcone per un gavettone
L’assurda morte di Diego Cavalli va ad aprire una speranza concreta per salvare altre vite: la scorsa notte, infatti, all’ospedale di Perugia una equipe di esperti ha provveduto all’espianto di alcuni organi sul corpo del trentanovenne rimasto vittima di una caduta nel giorno di Ferragosto.
Il giovane era morto mercoeldì (18 agosto) dopo tre giorni di agonia all'ospedale «Santa Maria della Misericordia», a causa delle gravissime lesioni riportate dopo la caduta del giorno di Ferragosto.
I funerali si terranno sabato, 21 agosto, alle 17 a Pieve Santo Stefano dove era cresciuto.
Il ragazzo, lo ricordiamo, era a casa della fidanzata, quando, per fare un gavettone con un contenitore pieno di acqua, era caduto da un balcone compiendo un volo di tre metri circa.
Il trentanovenne è stato trasferito con l’elisoccorso nella struttura sanitaria di Perugia: le sue condizioni erano apparse fin da subito molto gravi e dopo 3 giorni di agonia è deceduto.
Diego era nato a Sansepolcro e aveva vissuto per tanti anni a Pieve Santo Stefano: da un anno circa conviveva con la sua fidanzata a Muccignano, nelle colline di Morra.
