Denunciato in stato di libertà un marocchino 46enne per maltrattamenti verso la moglie 27enne

Già dal novembre scorso maltrattava la moglie: così un operaio marocchino di 46 anni residente in Valtiberina è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sansepolcro e della Stazione di Pieve Santo Stefano. Nei confronti dell’uomo i reati ipotizzati sono quelli di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della consorte, una giovane di 27 anni. Il nordafricano segregava la moglie per lunghi periodi in casa, in modo che non potesse andarlo a denunciare alle forze dell’ordine, la picchiava e la minacciava sistematicamente. Una ventina di giorni fa la donna, dopo le ennesime percosse, è riuscita a liberarsi ed è andata al pronto soccorso di Sansepolcro. Qui la prognosi dei medici è stata di 15 giorni per lesioni personali. La 27enne poi ha denunciato tutto ai Carabinieri e i militari subito hanno attivato la procedura per l’accoglienza in emergenza della donna e del figlio di sette mesi.