Dal congedo al ruolo d’onore nell’Arma

Il 74enne tifernate Italo Bianchini si è visto riconoscere la promozione a “Maresciallo Ordinario”

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14 Maggio 2022
Italo bianchini

Quando la “burocrazia” riserva piacevoli sorprese. È il caso del tifernate Italo Bianchini, classe ’48, congedato nel 1991, che a distanza di anni dall’inizio della pensione si è visto riconoscere la promozione al grado di  “Maresciallo Ordinario”. Un prestigioso attestato, accanto alle altre soddisfazioni che la vita gli ha riservato.

Bianchini è fra i fondatori dell’Associazione Tartufai Alta Valle del Tevere, consigliere dell’Associazione Nazionale Carabinieri, e iscritto ad alcune importanti associazioni. Nel 2021 Bianchini, con la moglie Gianfranca, ha trovato una legge in base alla quale alcune categorie di Carabiniere, potevano ottenere l’iscrizione nel ruolo d’onore del Comando Generale dell’Arma.

La richiesta è stata inoltrato via pec, accolta e successivamente è stato emesso il decreto del Ministero della Difesa. Un’occasione da festeggiare con amici, familiari, ex colleghi e istituzioni per Italo Bianchini, nato a Pietralunga, arruolatosi nell’Arma dei Carabinieri all’età di 17 anni.

Dalla Scuola Allievi di Roma, ha poi prestato servizio in molti altri territori con l’ultimo servizio in ordine di tempo svolto alla Centrale Operativa della Compagnia di Sansepolcro. Al termine della cerimonia, il luogotenente Fabrizio Capalti ha consegnato al “neo-Maresciallo Ordinario” il meritato riconoscimento e i “gradi”.

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Il 74enne tifernate Italo Bianchini si è visto riconoscere la promozione a “Maresciallo Ordinario”