“CuciniAmo”: aspiranti chef al servizio della Caritas tifernate

Questa mattina la presentazione del progetto che coinvolgerà gli allievi dell’Asp “G.O. Bufalini”

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11 Aprile 2023
caritas bufalini

Dal laboratorio e i fornelli del centro di formazione professionale alla mensa della Caritas. Questo è l'obiettivo del progetto "cuciniAmo", un'iniziativa di impresa simulata che coinvolge i giovani allievi del percorso di Istruzione e Formazione Professionale per Tecnico di cucina presso l'Asp "G.O. Bufalini" di Città di Castello. Per quattro mesi, i giovani aspiranti chef prepareranno pasti creativi e solidali per la Caritas diocesana, che aiuta le persone in difficoltà.

L'iniziativa è stata presentata in conferenza stampa dal Presidente dell'Asp G.O. Bufalini, Giovanni Granci, insieme al direttore Marco Menichetti, al direttore della Caritas Diocesana di Città di Castello, Gaetano Zucchini, e agli amministratori dei comuni di Città di Castello e San Giustino, oltre ai docenti del corso. Il progetto, una delle prime esperienze a livello nazionale di impresa simulata con finalità sociali, coinvolge 5 allievi, tra cui alcuni minori non accompagnati, che saranno accompagnati dai docenti di cucina.

I giovani allievi prepareranno i pasti per gli utenti della mensa Caritas, che sono in costante crescita. Ogni mercoledì, giovedì e venerdì, i ragazzi faranno una verifica delle derrate alimentari in loro possesso e creeranno, in base alla dotazione alimentare a disposizione, un menù settimanale che potrà prevedere la preparazione di un primo, un secondo o un contorno nel numero richiesto. I pasti da asporto verranno distribuiti giornalmente in aggiunta a quelli preparati dalla cucina della Caritas.

“Un'esperienza formativa importante per i giovani allievi, che impareranno a conoscere una realtà sociale molto importante e a sviluppare un'idea imprenditoriale nel settore della cucina. L'iniziativa è stata accolta favorevolmente dalla Caritas diocesana, che cerca di intervenire nei limiti delle sue possibilità per sostenere persone e famiglie in situazioni di particolare vulnerabilità.

Il progetto "cuciniAmo" è stato accolto con plauso e sostegno anche dal Vescovo, Monsignor Luciano Paolucci Bedini, che ha sottolineato il duplice valore dell'iniziativa: “Rappresenta un dono per la Caritas – ha detto – ma anche un dono per i ragazzi che imparano a pensarsi nel mondo come cittadini solidali”. Gli amministratori pubblici del comune di Città di Castello e San Giustino hanno definito il progetto di cucina solidale “una straordinaria occasione di sinergia fra il mondo della scuola e formazione professionale con strutture come la Caritas diocesana da sempre in prima linea nel garantire ai più fragili e alle persone in difficoltà aiuti concreti e sostegni a partire da quelli primari per il sostentamento vitale come l’alimentazione attraverso pasti adeguati”.
 

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Questa mattina la presentazione del progetto che coinvolgerà gli allievi dell’Asp “G.O. Bufalini”