Coronavirus: vietato entrare e uscire dal territorio di Badia Tedalda senza autorizzazione

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26 Marzo 2020

Il sindaco di Badia Tedalda ha emesso un'ordinanza che circoscrive il proprio territorio comunale come “zona arancione” e che limita accessi e uscite dai centri abitati. Una misura necessaria - scrive il sindaco Alberto Santucci - che se non avesse fatto in prima persona avrebbe necessariamente dovuto fare la regione a seguito dei molti casi di persona ricultate positive al Coronavirus nei giorni scorsi. L'ordinanza non vincola i rifornimenti provenienti dall’esterno ma limita le uscite dal capoluogo alle frazioni e verso gli altri comuni ai soli casi autorizzati. Questo provvedimento è da oggi in vigore e varrà fino al 16 aprile 2020. È stato redatto dal sindaco stesso, il prefetto di Arezzo e condiviso con Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Sestino, Giunta e Consiglio Comunale di Badia Tedalda. Chi ha necessità assoluta di uscire dal comune di Badia per una visita specialistica, o per ragioni inderogabili di lavoro, oppure per rifornire (una volta la settimana max) il proprio alimentari, frutta-verdura o la farmacia chieda il permesso scritto indicando con precisione motivo e data del viaggio a ragioneria@comunebadia.it.

Questo provvedimento non ha efficacia per l’Isola Amministrativa e non esclude la possibilità per i pontigiani (abitanti di Ponte Presale) di continuare ad entrare a Badia Tedalda. Il mio impegno c’è l’ho messo - spiega Santucci - cercando di produrre un provvedimento utile e calibrato sulle nostre esigenze e particolarità territoriali... ora cerchiamo tutti quanti di rispettarlo.

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