Coronavirus: meno accessi all'ospedale di Perugia. Provvedimento già esecutivo, visite dei parenti contingentate 

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17 Marzo 2020

L’azienda ospedaliera di Perugia comunica che Il sindaco Andrea Romizi, allo scopo di contribuire ad un servizio di utilità per i cittadini, ha attivato il Centro Operativo Comunale, con il contributo di Protezione civile e associazioni di volontariato per fornire informazioni e assistenza ai cittadini in visita all’ospedale durante la fase di emergenza Coronavirus. 
Durante un incontro che si è svolto nella giornata di lunedì 16 marzo, coordinato dal commissario straordinario Antonio Onnis, è stata individuata la priorità di regolamentare gli accessi in ospedale. Il commissario Onnis tiene subito a precisare che “non si tratta di provvedimenti tesi a ridurre la libertà dei cittadini, ma che hanno come unico scopo quello la tutela della loro salute e quella degli operatori sanitari”.  D’intesa con il sindaco Romizi è stata infatti adottata una linea di comportamento che “sconsiglia l’accesso in ospedale, salvo comprovate necessità, che dovranno essere documentate con contestuale verificare da parte del personale preposto”. È stato specificato che anche i fornitori “dovranno dimostrare l’urgenza della consegna di presidi o di altri beni di prima necessità”. 
In virtù dell’accordo, il Centro Operativo Comunale - COC, ha attivato Protezione civile e associazioni di volontariato per presidiare gli accessi in ospedale, che conducono alle strutture di degenze.
Le decisioni adottate, viene precisato nella nota, sono coerenti  a quelle stabilite dalla Regione allo scopo di contenere la diffusione del contagio. Sarà consentito negli orari stabiliti e solo in situazioni di estrema necessità, l’accesso in corsia di un solo familiare, ribadito  che l’assistenza viene costantemente garantita dal personale sanitario. 
Nella stessa nota l’ospedale specifica che gli ingressi da cui si potrà accedere sono tre: quello principale di piazzale Menghini, quello che conduce direttamente al  CUP ( accesso da piazzale Gambuli), ed infine quello situato a fianco del Pronto Soccorso per raggiungere il Triage avanzato situato nel prefabbricato recentemente predisposto. Il personale che regolamenterà gli accessi sarà presente agli ingressi per garantire anche informazioni e facilitare “ accessi esclusivamente necessari”. 

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