Coronavirus: l'ospedale tifernate convertito per gestire al meglio l'epidemia
L'ospedale di Città di Castello ha subito in questi giorni un importante intervento di ridimensionamento interno che ha permesso in pochi giorni di ridisegnare l’intero percorso di accesso alla struttura, realizzare un reparto di degenza Covid-19 e potenziare la Rianimazione
In seguito al piano regionale predisposto per l’emergenza Covid-19 infatti, il presidio ospedaliero di Città di Castello è stato parzialmente e temporaneamente utilizzato per gestire l’epidemia. A questo scopo sono stati destinati degli spazi indipendenti con accessi dedicati.
Il nuovo reparto di degenza Covid può contare su 32 posti letto (Pneumologia e Malattie infettive), ed è stato ottenuto riconvertendo un intero piano dell’ospedale. A questo vanno aggiunti 7 posti letto di Rianimazione e 10 di area grigia di pronto soccorso, dedicati ai casi sospetti in attesa di valutazione.
Sono stati elaborati i relativi percorsi di sicurezza per pazienti ed operatori e sono stati realizzati tutti i miglioramenti strutturali necessari (creazione di camere a pressione negativa, aumento della disponibilità di ossigeno e gas medicali, realizzazione di aree filtro). E’ stato attivato anche il laboratorio analisi che è entrato a far parte della rete regionale per i test relativi al Covid-19.
