Coronavirus: in calo i contagi nel tifernate. Il sindaco Bacchetta legge la lettera del figlio di uno dei deceduti di Covid-19

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01 Aprile 2020

Sono 2 i nuovi positivi nel comune di Città di Castello. Le due persone - fa sapere il sindaco Luciano Bacchetta - si trovano in isolamento domicliare. In ospedale i ricoverati sono 36 di cui 6 in terapia intensiva. Non solo tifernati ma appartengono a tutta l’Alta Umbria ed anche un paziente di Bergamo. In quarantena le persone sono 158. Le persone in quarantena variano a seconda dell’andamento della sorveglianza sanitaria. Sui tamponi ribadisco che il Comune non ha competenze su una politica che è di natura sanitaria e dal punto di vista delle competenze sta in capo alla Regione. Noi li sollecitiamo e lo facciamo quotidianamente ma non abbiamo se non una moral suasion.

Invito tutti ad essere prudenti con le esternazioni via social - prosegue Bacchetta - perché si diffondono notizie false e soprattutto aspettative infondate nella popolazione. Il numero basso dei casi positivi può essere collegato al basso numero dei tamponi effettuati ma questa è una considerazione rispetto ad un ambito su cui il Comune non ha poteri”.

Il sindaco ha poi letto la lettera che Leonardo Bracchini, figlio di Gabrio Bracchini, tifernate scomparso a causa del virus qualche giorno fa, ha voluto rendere pubblica. Ricordandone le scomparsa, scrive: “Mio padre si è distinto per umanità gentilezza e forte impegno, caratteristiche con le quali ha guidato la sua azienda. Amava tantissimo il suo lavoro e, insieme al suo spirito imprenditoriali, questo gli ha permesso di raggiungere risultati prestigiosi, riconosciuti nel suo settore e dagli uomini che lo hano conosciuto. Sempre in prima linea e pronto a mettersi in gioco sia dal punto di vista umano che professionale per aiutare il prossimo. In modo unanime viene ricordato per la sua gentilezza e umanità. A me l’onore e la fortuna di averti avuto come padre. Leonardo Bracchini”.

“Attraverso questa testimonianza - prosegue il sindaco -  vogliamo ricordare tutti coloro che sono scomparsi in queste settimane di emergenza e che non hanno potuto avere un funerale degno. Voglio ringraziare anche i tanti soggetti che hanno fatto donazioni: la Fattoria Montelupo, I Vigili Urbani, la famiglia Ruggero che ha donato due ventilatori polmonari, le società rionali e le persone singole. Stanno pervenendo i finanziamenti del Governo, 235mila euro, e l’Anci ha adottato dei criteri per la distribuzione alle famiglie che ne hanno bisogno. Nei prossimi giorni li ufficializzeremo. Chiediamo a tutti coloro che conoscono persone in difficoltà senza aiuto di segnalarle agli Uffici del Comune. Un passaparola di solidarietà che renderà veramente utili queste risorse. Infine: restiamo a casa, i dati non devono farci flettere dall’osservazione delle limitazioni. E’ doveroso seguire le regole. Più che le sanzioni deve valere il buon senso. Per superare questa fase, l’unico modo è evitare assembramenti e praticare il distanziamento sociale”.

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