Continuano i controlli della Polizia di Stato anche in tema di immigrazione, scattano i provvedimenti

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11 Giugno 2020

Nella mattinata di ieri, durante l’ordinaria ed attenta attività istruttoria compiuta dall’ufficio Immigrazione della Questura sulle istanze di rilascio dei Permessi di Soggiorno, emergeva la posizione di un cittadino pakistano, Q.A. di anni 26, richiedente la conversione del proprio titolo autorizzatorio da motivi umanitari a lavoro subordinato. Dai rituali ed approfonditi accertamenti eseguiti dagli operatori, insospettiti dalle discordanze delle affermazioni fornite dallo straniero ed anche dai rilevati pregiudizi di polizia,  emergeva infine in capo allo stesso un’Ordinanza di Custodia Cautelare per fatti connessi alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso veniva pertanto condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, consentendo così alla Giustizia di fare il suo corso.

Nelle prime ore di stamani, inoltre, personale dello stesso Ufficio Immigrazione, dopo aver monitorato e vagliato attentamente la posizione di un cittadino gambiano di anni 23, già munito di autorizzazione al soggiorno per motivi umanitari e destinatario di  provvedimento cautelare in carcere emesso nell’ambito della nota operazione antidroga denominata “Duomo Vecchio” e portata a termine dalla locale Squadra Mobile nello scorso anno, ha atteso lo stesso straniero presso l’immobile ove era stato individuato il suo domicilio dopo la scarcerazione per decorrenza dei termini, e, condottolo negli uffici della Questura,  gli ha notificato un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Tale provvedimento, emesso sulla base di due condanne intervenute per fatti legati allo spaccio di stupefacenti, è stato quindi eseguito con il trattenimento dello stesso presso il Centro per Rimpatri di Gorizia ove è stato condotto nella giornata odierna da personale della Questura.

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