Continua a minacciare di morte la ex moglie, cinquantacinquenne agli arresti domiciliari

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06 Gennaio 2021

Continua a minacciare la moglie, nonostante il divieto dei giudici: un cinquantacinquenne di San Giustino finisce agli arresti domiciliari.

Una brutta storia di violenza e vessazione che si sviluppa nel comune altotiberino.

L'uomo, in fase di separazione, nel mese di giugno, era stato denunciato dai carabinieri di Citerna per aver avvicinato la moglie minacciandola in maniera particolarmente grave. Subito raggiunto dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento, il cinquantacinquenne non ha desistito dal continuare ad avere comportamenti vessatori, a pedinarla anche in auto.

L'uomo viene così segnalato una seconda volta: per lui scatta il divieto di dimora nel comune della moglie.

Ma non è bastato. L'altotiberino era stato addirittura richiamato durante la prima udienza, quando il cinquantacinquenne attraverso il proprio legale difensore, era stato formalmente avvisato di cessare immediatamente ogni ulteriore violazione degli obblighi.

A nulla sono valse però le esortazioni: un paio di giorni più tardi l’uomo, «in una vera e propria escalation criminale sfuggita ad ogni possibilità di controllo» (come si legge nel provvedimento del Giudice), aveva nuovamente violato il divieto di avvicinamento, rivolgendosi alla moglie e minacciandola di morte.

A questo punto la donna ha chiamato nuovamente i carabinieri, che hanno segnalato l'ennesima violazione ai magistrati, il quali hanno deciso di disporre per il cinquantacinquenne gli arresti domiciliari. La misura cautelare è stata eseguita dai carabinieri di Citerna e di San Giustino nei giorni scorsi.

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