Concluso il viaggio a Capo Nord a biometano

La spedizione dalla forte impronta valtiberina torna alla base dopo aver raccolto molti dati

di:
08 Agosto 2022
La Seat Leon a biometano di Piccini Paolo Spa e il pilota Guido Guerrini a Capo Nord

La Seat Leon di Piccini Paolo Spa e il pilota Guido Guerrini a Capo Nord

Si è concluso il Bio Cng European Tour, viaggio che aveva preso il via alla volta di Capo Nord lo scorso 20 luglio da Milano, dopo una pre-partenza il giorno prima da Sansepolcro. La città valtiberina aveva meritato questa speciale tappa anticipata in quanto luogo di origine del capo-spedizione Guido Guerrini e sede di uno dei principali partner dell’operazione, Piccini Paolo Spa, che ha collaborato al tour insieme ad altri importanti partner del mondo del metano come Snam4Mobility e Ngv Italy.

Al termine della spedizione, l’equipaggio ha spiegato di aver percorso a biometano (gas dalle stesse proprietà chimiche del metano fossile, ma prodotto da scarti biologici) il 100% del viaggio fino al Circolo Polare Artico. La percentuale, come ampiamente previsto, scende all’87% del totale considerando il prolungamento verso Capo Nord, a causa dell’assenza di distributori a quelle latitudini.

Tra i numerosi dati forniti dai protagonisti del Bio Cng European Tour, quelli relativi ai costi sostenuti utilizzando biometano e benzina: “Nella parte di viaggio effettuata usando il biometano – spiegano – sono stati consumati 290,62 kg di gas naturale per un costo complessivo di 573,58 euro, pari a circa 6,5 centesimi di euro a chilometro. Il costo medio di un kg di biometano durante il viaggio è stato di 1,97 euro, con il prezzo più basso pagato in tre diverse occasioni in Germania (0,99) e quello più alto in Danimarca (3,5). Abbiamo rifornito di benzina – aggiungono – in tre differenti nazioni: in Italia alla partenza, Norvegia e Finlandia durante il viaggio. Il prezzo medio è stato di 2,07 euro/litro. Complessivamente abbiamo consumato 74,72 litri di carburante con un consumo medio di 17,2 chilometri con un litro. Il prezzo a chilometro è stato di circa 12 centesimi di euro, praticamente doppio rispetto a quello del biogas”. Dati che portano l’equipaggio a concludere che “nonostante il forte aumento dei prezzi, il gas naturale continua ad essere molto più conveniente della benzina”.

Per approfondire queste ed altre tematiche emerse durante il viaggio, gli organizzatori hanno annunciato che nel mese di settembre si svolgerà un incontro pubblico.

Tags

Abstract
La spedizione dalla forte impronta valtiberina torna alla base dopo aver raccolto molti dati