Completato il restauro delle Olivetti P101 del liceo "Città di Piero"

Uno degli esemplari sarà esposto all’ITE “Fra’ Luca Pacioli” di Sansepolcro

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16 Agosto 2022
olivetti cultura della pace

Due modelli del calcolatore che ha segnato la storia di Olivetti nel mondo tornano a nuova vita. L’Associazione Cultura della Pace, in collaborazione con il Liceo “Città di Piero”, il Circolo ACLI “Adriano Olivetti” di Sansepolcro e la Fondazione Progetto Valtiberina, hanno annunciato la conclusione delle opere di restauro delle macchine Olivetti P101 di proprietà dell’istituto. Ad effettuare l’intervento, la Fondazione Natale Cappellaro di Ivrea.

Le due Olivetti P101 sono state restaurate a titolo gratuito dai tecnici della Fondazione Natale Capellaro e, in particolare, da Gastone Garziera, Giampietro Zanini e Sergio Perotti, collaboratori degli ingegneri Pier Giorgio Perotto e Giovanni De Sandre che, quindici anni prima di Steve Jobs e Bill Gates, riuscirono, sotto l’impulso di Adriano prima e di Roberto Olivetti poi, a creare il primo personal computer da tavolo, su disegno dell’architetto Mario Bellini. Una delle macchine sarà esposta in modo permanente all’ITE “Fra’ Luca Pacioli”: l’inaugurazione dello spazio è prevista nel mese di ottobre. Alla simbolica riconsegna alla scuola erano presenti il Vicepresidente della Fondazione Capellaro Andrea Tendola alla presenza di Sergio Perotti, Giampietro Zanini e Marta Vescovo.

“Ad oggi esistono al mondo solo pochi esemplari funzionanti. Siamo orgogliosi di possederne due e di poterle mettere in mostra, una a Sansepolcro e l’altra a Ivrea – spiega Leonardo Magnani dell’associazione Cultura della Pace – La collaborazione con l’Associazione Cultura della Pace, il Circolo ACLI “Adriano Olivetti” e la Fondazione Progetto Valtiberina, permette alla scuola “Liceo Città di Piero” di aprirsi al territorio e di far conoscere una storia di eccellenza tutta italiana, che dona agli studenti e ai cittadini la possibilità di allargare i propri orizzonti e di riscoprire le finalità di un’economia e di una tecnica a favore dell’Uomo e del sociale, elementi per la costruzione di un’efficace cultura della pace”.
 

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Uno degli esemplari sarà esposto all’ITE “Fra’ Luca Pacioli” di Sansepolcro