Città di Castello nel "pallone" con l'evento "Diamo la formazione!" di Group Tevere Servizi

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21 Agosto 2017

Grandi nomi del mondo del calcio per la prima volta a Città di Castello per parlare di cultura e formazione di giovani atleti. Si chiama ‘Diamo la formazione!’ l’evento in programma oggi, 21 agosto alle 17.30 nella prestigiosa cornice di Villa Montesca. In scena un dialogo tra cultura e sport, nell’anno del centenario della morte del mecenate Barone Leopoldo Franchetti, per una perfetta sintesi del progetto ‘Cultura in goal’ della cooperativa sociale Group Tevere servizi, che ha attraversato in queste settimane l’Umbria promuovendo e valorizzando il territorio attraverso il binomio cultura e calcio professionistico.

Organizzata con il patrocinio dell’Associazione italiana calciatori e il Comune di Città di Castello l’iniziativa vedrà la presenza del giornalista Paolo Condò, firma della Gazzetta dello Sport e volto di punta di Sky con il seguitissimo programma ‘Mister Condò, gli allenatori si raccontano’, che parlerà del legame fra territorio e crescita dei giovani atleti attraverso le storie di grandi campioni. A lui sarà consegnato il premio ‘Cultura in goal’, alla sua prima edizione, dedicato alle figure che attraverso il proprio lavoro, in ambito nazionale e internazionale, in modo trasparente ed efficace, uniscono la passione per il calcio a quella per la cultura. Sarà presente, inoltre, il professore Angelo Capecci, presidente della Fondazione Hallgarten - Franchetti Centro studi Villa Montesca, che ripercorrerà le tappe della nascita del ‘Metodo della pedagogia scientifica applicata all’educazione nelle case dei bambini’, opera della dottoressa Maria Montessori che proprio a Villa Montesca presentò per la prima volta il volume sul metodo che ha rivoluzionato il sistema pedagogico mondiale. Parteciperanno, poi, il professore Maurizio Oliviero, ambasciatore per l’Italia del progetto Erasmus, che illustrerà la dimensione culturale dell’esperienza Erasmus legata al mondo dello Sport, nell’ottica dell’individuazione di un modello transnazionale e multiculturale per la libera circolazione dei giovani, Silvano Ramaccioni, direttore sportivo del ‘Perugia dei miracoli’ e dirigente storico dell’Ac Milan (al quale sarà consegnato il premio alla carriera), e Beppe Dossena, campione del mondo 1982 ed ex gloria dell’Ac Perugia calcio (che riceverà il premio ‘Secondo tempo’) . “Con il contributo dei partecipanti, dunque – spiegano dalla cooperativa –, si porrà l’attenzione su di una storia in sintonia con la natura stessa del progetto ‘Cultura in gola’ che vuole dimostrare come investire in qualità, formazione, cultura e giovani sia stato e sia tutt’ora un modello vincente in ambiti differenti”.

 

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