Centro islamico, incontro tra l'Amministrazione e l'Associazione culturale islamica

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29 Luglio 2017

Si è tenuto recentemente un incontro tra il sindaco Marco Locchi e l'Associazione culturale islamica di Umbertide, rappresentata dal vice-presidente, il segretario e i due tesorieri per fare chiarezza sulla provenienza dei fondi per finanziare la costruzione del nuovo centro culturale islamico. Durante l'incontro, i rappresentanti dell'associazione hanno illustrato al primo cittadino le modalità di raccolta dei fondi che provengono interamente da famiglie del territorio umbertidese o dei territori limitrofi. I consiglieri hanno altresì mostrato il bilancio dell'associazione, i registri con tutte le annotazioni di provenienza dei fondi e la loro entità (registri tenuti da un commercialista) e una raccolta firme sottoscritta da circa 800 persone che concordano con la costruzione del centro culturale islamico.
L'incontro ha permesso di fare ulteriore chiarezza e trasparenza sulla costruzione del centro; nelle prossime settimane tutta la documentazione relativa ai finanziamenti verrà portata dal Prefetto di Perugia.
Alla vicenda l'Amministrazione comunale ha sempre riservato grande attenzione, nel totale rispetto della legge e della libertà di culto e di espressione, tutelando al contempo la sicurezza dei cittadini. Questo nonostante le forze di opposizione si affrettino a dire il contrario, non portando però alcuna prova a sostegno delle loro tesi. Relativamente alla recente presa di posizione del Movimento 5 Stelle, l'Amministrazione ribadisce, ancora una volta, che tutto l'iter che ha portato all'avvio della costruzione del centro islamico, a partire dalla vendita del terreno, è stato gestito ed approvato nei modi e nei termini previsti dalla legge sia in Giunta che in Consiglio.
Ma a quanto pare gli esponenti del Movimento 5 Stelle, evidentemente non avendo altro su cui discutere, ripetono sempre la stessa storia, nonostante sull'argomento sia già stata discussa un'interrogazione consiliare alla quale il responsabile dell'ufficio Urbanistica aveva risposto producendo una dettagliata relazione con allegati tutti gli atti di Giunta e di Consiglio adottati.
La vicenda è stata trattata inoltre anche a livello regionale, con il sindaco che è stato ascoltato dalla Terza commissione regionale alla quale poi lo stesso primo cittadino ha trasmesso una dettagliata relazione. A questo va aggiunto che nel settembre 2016 era stata trasmessa alla Corte dei Conti, su richiesta della stessa, tutta la documentazione inerente l'asta per la vendita del terreno, l'aggiudicazione, il contratto e il permesso a costruire con specificazione delle modalità di computo del contributo di costruzione e del relativo pagamento.
Non si capisce quindi a cosa si riferiscano i consiglieri del Movimento 5 Stelle quando parlano di “silenzio” e del modo “nascosto” in cui, a loro avviso, sarebbe stato trattato il problema.
L'intera vicenda è stata gestita dall'Amministrazione comunale con trasparenza e correttezza, se qualcuno sostiene il contrario, adotti le dovute misure nelle sedi opportune, evitando però di fare affermazioni prive di fondamento.

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