Celebrato l'anniversario della fucilazione di Venanzio Gabriotti

Martedì 9 maggio a Città di Castello la cerimonia alla presenza delle istituzioni e del nipote Giorgio Pellegrini

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10 Maggio 2023
venanzio gabriotti

“Costruire una società giusta e democratica contro ogni sopraffazione e violenza, per affermare gli ideali di pace e convivenza civile, anche a costo della vita”. Martedì 9 maggio si è svolta a Città di Castello la commemorazione del 79° anniversario della fucilazione di Venanzio Gabriotti, evento che ha avuto un grande significato simbolico per la città e per tutta la comunità. Nella giornata di commemorazione, le autorità presenti hanno riflettuto sui temi della libertà, della democrazia, dell'antifascismo e dell'unione tra i popoli, ma anche sulla lotta al terrorismo e alla mafia.

La cerimonia si è svolta alla presenza del nipote di Gabriotti, Giorgio Pellegrini, e di numerosi rappresentanti delle istituzioni pubbliche nazionali e regionali. Le parole del sindaco, dei rappresentanti delle istituzioni e di altri esponenti della società civile hanno sottolineato l'importanza di difendere i valori della Costituzione e di lottare contro ogni forma di sopraffazione e violenza.

La commemorazione si è svolta in diversi momenti, tra cui la celebrazione di una messa nella Cappella dei Martiri della Libertà del Cimitero Monumentale, dove il vicario generale della Diocesi di Città di Castello Andrea Czortek ha parlato di libertà e pace, ricordando l'esempio di Gabriotti. Seguendo la tradizione, i bambini delle scuole primarie hanno deposto corone di fiori sul monumento ai caduti delle due guerre mondiali presso il Famedio del cimitero monumentale e davanti al cippo sul greto del torrente Scatorbia, dove Gabriotti fu ucciso da un plotone di nazisti e di fascisti. La commemorazione è proseguita in piazza Gabriotti, dove gli alunni delle scuole primarie si sono avvicendati nelle letture e nei canti, accompagnando il sindaco nella deposizione di una corona sulla torre civica, issata come da tradizione dai Vigili del Fuoco.

venanzio gabriotti

 

La giornata ha visto poi la premiazione dei giovani partecipanti al concorso dell'Istituto di Storia Politica e Sociale Venanzio Gabriotti, che hanno sviluppato il tema proposto per l'anno scolastico 2022-2023: "Il dramma delle guerre, con le loro scie di devastazioni, lutti e privazioni, colpisce sempre la popolazione civile. La seconda guerra mondiale è stata combattuta in ogni angolo della nostra valle e anche i civili, sia nella città che in campagna, sono stati vittime dei combattimenti, dei bombardamenti e delle mine. Raccogli testimonianze e documenti sui fatti accaduti nel nostro territorio. Segnala i luoghi che conservano la Memoria di quegli eventi o che ancora ne sono privi".

La commemorazione si è conclusa con la premiazione dei giovani partecipanti, tra cui sono stati ripartiti 2 mila euro tra le classi vincitrici.
 

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Martedì 9 maggio a Città di Castello la cerimonia alla presenza delle istituzioni e del nipote Giorgio Pellegrini