Caso Color Glass: martedì 26 novembre Conferenza dei servizi a Perugia.

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23 Novembre 2019

Parere negativo di conformità urbanistica e adeguamento alle prescrizioni della Asl come condizione per la ripresa produttiva di Colorglass: sarà questa la posizione con cui il comune di Città di Castello si presenterà alla Conferenza dei Servizi di martedì 26 novembre a Perugia che deve decidere sul rinnovo dell’autorizzazione alla ditta di Trestina. 

La posizione è stata raggiunta in modo unanime nel corso di una commissione e prevede che l’azienda si attenga ad alcune misure: maggiori controlli dei fanghi in entrata e in uscita, piano di emergenza interno ed esterno, e l’ottimizzazione del sistema di trattamento delle polveri.

I dirigenti della Asl Umbria 1 firmatari della relazione ufficiale che verrà presentata nella Conferenza dei Servizi hanno illustrato le misure di prevenzione, tra cui l’installazione di un «postcombustore, il controllo per un anno dei fanghi in entrata ed in uscita, bonifica dell’Eternit entro il 2020, ottimizzazione del sistema di trattamento degli inquinanti aerei, e un piano di emergenza a tutela dei lavoratori e dell’ambiente nonchè valutazione di impatto acustico.

I tecnici sanitari hanno sintetizzato la relazione finale dicendo che «Colorglass insiste in una zona dove ci sono altre aziende potenzialmente inquinanti. Abbiamo raccolto e verificato tutte le segnalazioni, interrogato i medici di famiglia, stilato una serie di prescrizioni, controlleremo la situazione per circa un anno e vorremmo che questa azione sia fatta con un tavolo istituzionale in cui siedano tutti i soggetti interessati pubblici e della società.

In Procura a Perugia saranno valutati aspetti che possono avere rilievo penale hanno aggiunto chiarendo: « Anche per noi l’azienda è incompatibile con l’autorizzazione che richiede».

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