Buoni spesa direttamente sul cellulare per 233 tifernati.

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23 Gennaio 2021

Buoni spesa tecnologici per i tifernati che hanno avuto una decurtazione del reddito a causa del Covid.

Da lunedì, 25 gennaio 2021, basterà la tessera sanitaria per acquistare beni di prima necessità nei negozi convenzionati con il comune.

Lo annunciano gli assessori Luciana Bassini e Riccardo Carletti, parlando «di un sistema efficiente e rispettoso della privacy dei cittadini. Efficiente perché i beneficiari dei fondi stanziati dal governo e redistribuiti dal comune tramite i buoni spesa riceveranno direttamente sul cellulare la comunicazione con l’importo a loro assegnato. Rispettosa della privacy perché nel punto vendita sarà sufficiente esibire la tessera sanitaria per poter utilizzare il contributo, senza buoni cartacei o altri tipi di certificazione. Grazie al lavoro congiunto di Servizi sociali e Sistemi informatici e telematici, non sarà necessario ritirare i buoni cartacei presso il Comune - spiegano la Bassini e Carletti - e la procedura sarà digitale: i cittadini che avranno diritto ai buoni spesa hanno a disposizione le somme dovute in un portafoglio virtuale (carta sanitaria o codice fiscale) che potranno spendere nei punti vendita aderenti. Occorrerà solo munirsi di un documento di identità».

I buoni spesa, come i precedenti, sono stati attribuiti, sulla base di un bando che si è chiuso il 6 gennaio. 322 le domande accettate, corrispondenti ad altrettanti accrediti in denaro sul codice fiscale del beneficiario. Collegandosi ad una app il rivenditore verificherà attraverso la tessera sanitaria o il codice fiscale il credito e autorizzerà all’acquisto per un importo equivalente. L’ammontare dei buoni di cui si potrà usufruire va da 130 euro per nuclei famigliari composti da una sola persona a 400 euro per famiglie di sei o più soggetti. Saranno utilizzabili unicamente per l’acquisto di generi di prima necessità: pane, pasta, cereali, legumi, fette biscottate, biscotti, carni, pesce, prodotti in scatola, latte, formaggi e uova, oli e grassi, frutta, vegetali, sale, zucchero, confetture, miele, caffè, tè, acque minerali, prodotti per l’igiene, personale, prodotti per la pulizia e sanificazione della casa, prodotti alimentari per infanzia. Non potranno essere acquistati alcolici.

«Sono tanti i nostri concittadini a cui il Covid ha tolto importanti fonti di finanziamento e di reddito precisano gli assessori -  nei mesi di intervallo tra la prima tranche di aiuti economici e questa il Comune ha continuato a supportare chi aveva bisogno. Ora la procedura è tutta informatica, più veloce, tracciabile e soprattutto riattivabile ogni volta che ci sarà bisogno nel corso del 2021. I buoni spesa in erogazione ad esempio avranno corso fino al 31 marzo».

L’elenco dei punti vendita aderenti è questo Alimarket Tognaccioli, Conad Superstore, Coop, Coop Minimarket, Eurospin, Farmacia Marco Cima, Farmacia Ortalli di via Moncenisio, Farmacie Tifernati, Gala supermercato di via Angeloni, Centro Belvedere e via Ferrer, e Trestina, Gala Superstore Hurrà, Ristobottega da Romina, Scubidù.

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