Bonifica Toscana: diffida a tre Consorzi per ritardi sul piano delle opere

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10 Novembre 2017

Una richiesta ufficiale di chiarimenti da parte della Regione al Consorzio 1 Toscana Nord, al Consorzio 4 Basso Valdarno e al Consorzio 2 Alto Valdarno, quello che si occupa anche dei lavori in Valtiberina Toscana. La cosa grave è che questo atto equivale all'avvio del procedimento di commissariamento. E' quanto stabilisce la delibera approvata in Regione con la quale la giunta toscana domanda ai tre Consorzi di presentare controdeduzioni in merito a ritardi ritenuti non motivati, nell'attuazione degli interventi di manutenzione inseriti nel Piano dell'Attività 2017. In particolare, per il Consorzio 4 Basso Valdarno, sono altre due le questioni sulle quali si richiedono chiarimenti: quella che riguarda il piano di organizzazione del personale interno, strumento con il quale si stabiliscono assunzioni, ruoli e competenze per la funzionalità del Consorzio stesso. E la questione che riguarda il compenso del direttore, sulla quale la Regione aveva già chiesto delucidazioni senza aver ricevuto ad oggi risposte ritenute soddisfacenti. I tre Consorzi dovranno rispondere entro 30 giorni portando i chiarimenti richiesti. Se la Regione Toscana li riterrà non idonei e non in grado di superare le osservazioni poste, approverà un'altra delibera con la quale saranno sciolte le assemblee consortili e commissariato l'ente in questione. D’altra parte il difetto, come dire, sta nel manico: questi consorzi vennero istituiti con delle elezioni farsa alle quali partecipò sì e no l’1% della popolazione, almeno in valtiberina, vale a dire coloro che erano strettamente interessati a quel ruolo e alle conseguenti posizioni di potere, politico ed economico. Ma si sa che i nodi vengono sempre al pettine.

 

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