Blitz della finanza: sequestrati più di 200 chilogrammi di “botti” illegali

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04 Gennaio 2021

Fuochi d'artificio con caratteristiche “non ordinarie”: per questo motivo i militari della Tenenza di Città di Castello hanno sequestrato oltre duecento chili di botti e materiale esplodente in un negozio gestito da una donna di origine cinese.

Le Fiamme Gialle hanno notato questi prodotti in una attività e da lì è scattato il controllo.

Ciò che ha destato ancor di più l’attenzione dei finanzieri è stato il comportamento di un addetto che, una volta avvistati i militari, si è diretto velocemente verso un magazzino, all’interno del quale erano custodite, senza che fossero osservate le cautele previste dalla legge, una grande quantità di fuochi d’artificio che, per l’elevato grado di pericolosità nell’uso, avrebbero dovuto essere acquistabili solo da soggetti maggiorenni.

La merce esposta in negozio era infatti solo la punta del proverbiale iceberg: ben due quintali di “merce”, priva delle autorizzazioni necessarie, sono stati rinvenuti (e sequestrati) dai militari, i quali hanno potuto procedere alla perquisizione immediata dei locali, data la commissione “in flagranza” del reato di “commercio abusivo di materie esplodenti”.

 

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