Bilancio, una variazione da 400mila euro

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03 Dicembre 2019

Calano le entrate relative al permesso di costruire e toccano la soglia più bassa nell’arco di dieci anni, scendono gli introiti delle multe e calano, stavolta in senso positivo, le spese per il personale.

Ancora in valutazione l’applicazione della tassa di soggiorno per i turisti che potrebbe entrare a regime dal prossimo bilancio.

Intanto il consiglio comunale ha approvato a maggioranza (Pd, Psi, La Sinistra, Gruppo Misto) con il voto negativo di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Marcello Rigucci, Movimento Cinque Stelle, Tiferno Insieme e Castello Cambia una variazione al bilancio per circa 400 mila euro.

«Le poste più importanti: la flessione ulteriore sull’entrata da permessi di costruire per circa 250 mila euro, la più bassa nell’arco di dieci anni derivante dalla carenza di attività edilizia e di alcuni progetti in itinere che non si sono concretizzati. Si suppone che l’anno prossimo, con l’approvazione del Prg, ci sia una ripresa».

Un’altra entrata in diminuzione è quella da sanzioni al codice della strada anche se superiore di circa 100 mila euro rispetto agli ultimi 3 anni.

Si è ridotta di 220 mila euro inoltre la spesa del personale per cessazioni definitive e spostamenti.

Nel corso del dibattito si è parlato anche della tassa di soggiorno.

L’assessore Riccardo Carletti ha chiarito alcuni punti:  «La tassa di soggiorno _ ha aggiunto Carletti _ serve a fare pubblicità, marketing e sostenere le manifestazioni. Le potenzialità a Città di Castello già ci sono, i fondi quest’anno li abbiamo trovati da altre parti e abbiamo tolto la soggiorno».

In conclusione il sindaco Bacchetta ha chiarito  che l’imposta di soggiorno in questa fase in cui la presenza media è di qualche giorno non sarebbe stata una voce significativa.

In prospettiva ci può stare destinandola poi alle attività culturali.

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