Badante rubava soldi e gioielli alla propria assistita, denunce dei militari di Sansepolcro.

Furto Aggravato e Circonvenzione d'Incapace, sono questi i reati dei quali deve rispondere una badante rumena 50enne, da anni residente a Sansepolcro che ha rubato gioielli e denaro contante ad una signora biturgense da lei assistita. A denunciare il fatto sono stati gli eredi testamentari dell’anziana che al momento della ricognizione dei beni si sono accorti della mancanza di alcuni oggetti d’oro e di depositi bancari. Gli uomini dell’Arma, a conclusione di una complessa indagine di Polizia Giudiziaria hanno dunque raggiunto la 50enne autrice dei fatti ed è scattata la denuncia. I Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro hanno inoltre denunciato per ricettazione e trasferimento fraudolento di fondi in concorso una 39enne vicentina, che messo in vendita on line un’auto, ma che una volta incassata la somma non aveva mai consegnato il mezzo. L’acquirente, un uomo di nazionalità egiziana residente nel biturgense aveva versato la somma di euro 999,00, come pattuito, ma al momento della consegna dell’auto un intermediario si è presentato chiedendo ulteriori 500euro. Vani i tentativi da parte dell’uomo di contattare la donna alla quale era stato effettuato il versamento, da qui la denuncia. Truffa aggravata continuata in concorso e riciclaggio le accuse che pesano sul capo di un 40enne pluripregiudicato di origini brasiliane, e altri tre pregiudicati, una 26enne, un’altra donna di 52 anni ed un 30enne, tutti residenti in Calabria autori di truffe on line che sono stati rintracciati dagli uomini dell’Arma di Sansepolcro. La denuncia a seguito di decine di truffe eseguite in tutta Italia anche ai danni di cittadini biturgensi.