Bacchetta: "nessun tifernate positivo nella fase di rientro dalle vacanze, ma teniamo alta la guardia."

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20 Agosto 2020

“In Umbria ci sono 91 positivi, a Città di Castello non ci sono tifernati positivi, abbiamo solo il caso di una signora rumena, residente a Pescara, che è stata ricoverata a Villa Muzi e alla quale auguriamo una prontissima guarigione”. Il sindaco ha aggiornato la situazione dell’emergenza da Covid, rimarcando il “fatto importante che al momento non ci siano segnalazioni di tifernati positivi nella fase di rientro dalle vacanze estive, dove si possono essere determinati momenti di rischio”. “Speriamo che nella nostra città il fenomeno delle positività causate dalle vacanze non si verifichi,  anche se non abbiamo certezze, perché le situazioni sono state diverse dalla quotidianità e si è entrati in contatto con altre persone che nemmeno si conoscono e provengono dai luoghi più disparati, per cui è chiaro che i margini di rischio, specie per i giovani sono aumentati”, ha osservato il primo cittadino, nel prendere atto che “il fenomeno dei contagi post-vacanze abbia determinato molti cluster in tutto il Paese e anche in Umbria, che hanno portato il Governo a prendere decisioni anche abbastanza drastiche”. In questo contesto il sindaco ha puntualizzato che “in tutto il territorio nazionale, e quindi anche a Città di Castello, dalle 6 del pomeriggio alle 6 di mattina c’è una nuova disposizione in base alla quale se non è garantito il distanziamento sociale c’è l’obbligo di indossare la mascherina e ci saranno controlli da parte delle forze dell’ordine per garantire il rispetto di quanto stabilito”. “Anche in vista degli appuntamenti in programma nella nostra città in questi giorni, Street Food &Music, le fiere di San Bartolomeo, che quest’anno saranno solo per le merci e non per gli animali a causa dei noti motivi, e il Festival delle Nazioni – ha dichiarato il sindaco - faccio un piccolo e modesto appello a tenere molto alta la guardia in questi momenti di socialità a cui parteciperanno molte persone, che  dovranno essere vissuti all’insegna della massima prudenza e del massimo senso di responsabilità”. “Queste iniziative si devono svolgere nella massima sicurezza, l’amministrazione comunale ritiene giusto e opportuno che ci siano momenti aggregativi, di divertimento e socialità, perché il Covid non può impedirci di tornare a vivere – ha spiegato il primo cittadino – ma è chiaro che in una fase molto delicata e complessa, nella quale il Covid è riemerso in maniera abbastanza preoccupante in tutto il territorio nazionale e in Umbria con casi abbastanza eclatanti in altre città, e in vista della riapertura delle scuole, che sarà il vero banco di prova, è opportuno rispettare rigorosamente le norme relative all’utilizzo delle mascherine e le norme relative al distanziamento sociale”.

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