Avis Città di Castello, in crescita le donazioni di sangue

Nel 2022 sono state un centinaio in più rispetto all'anno precedente. Il bilancio

16 Gennaio 2023
Marcello Novelli Avis

Marcello Novelli, presidente di Avis Città di Castello

Dalla relazione di fine 2022 diffusa dall’Avis Città di Castello emerge un dato positivo in merito alle donazioni di sangue, quasi cento in più rispetto al 2021. 195 nuovi donatori sono andati ad aggiungersi agli effettivi, oltre alla riammissione di 50 ex soci. In totale, nel 2022 1541 donatori hanno effettuato 2516 donazioni di sangue ed emoderivati, un dato che risulta essere in controtendenza rispetto ad altre Avis regionali. 

Soddisfatto il presidente e tutto il consiglio di amministrazione che, per il 2023, porta avanti l’obiettivo, non certo irraggiungibile, di due donazioni annue a donatore. Per coinvolgere il maggior numero di cittadini all’importante gesto tante sono state le attività e le iniziative portate avanti dal gruppo tifernate, sia in ambito sociale che scolastico. 

Risulta fondamentale coinvolgere i giovanissimi attraverso attività e progetti pensati per far conoscere loro il mondo della donazione e la differenza fra donatore occasionale e donatore periodico, quest’ultimo importante per garantire la continuità delle donazioni. Per questo, sono state organizzate numerose iniziative nelle scuole grazie alla partecipazione attiva di docenti e dirigenti che si sono fatti portavoce del messaggio caro all’Avis, ovvero l’importanza della donazione come gesto d’amore nei confronti del prossimo.

Con “Progetto scuola”, oltre alla fornitura di materiale informativo, l’Avis Città di Castello ha provveduto anche alla piantumazione di alcuni nuovi alberelli: nello specifico, una piantina di melograno all’esterno del Liceo “Plinio il giovane” e piante di alloro nell’area verde dell’Istituto “San Francesco di Sales” come simbolo di speranza nel futuro e attenzione all’ambiente. 

Importante la stretta collaborazione con il mondo dello sport, in particolar modo il gruppo sportivo Avis cocloamatoriale: nel 2022, inoltre, è partito un nuovo progetto in collaborazione con la Sezione Associazione Italiana Arbitri Città di Castello e, come ormai da tradizione, l’Avis Città di Castello ha partecipato attivamente all’organizzazione della “StraSanflorido”, gara podistica cittadina riservata agli studenti degli istituti tifernati, dopo il lungo stop di due anni causa pandemia.

Fra gli appuntamenti fissi, l’ormai nota “Giornata del donatore” in programma a settembre e il concerto di Natale a chiusura delle attività annuali. Tante, poi, le iniziative pensate per il 2023, sempre promosse grazie alle indicazioni della direzione sanitaria dell’associazione.

“Per conseguire gli obiettivi che ci siamo fissati e ottimizzare il nostro lavoro quotidiano è importante continuare ad operare tutti insieme, senza personalismi e in stretta osservanza di quel codice etico che abbiamo sottoscritto, senza perdere mai di vista la tutela del Donatore e della sua salute” è quanto si legge nella nota diffusa da Avis Città di Castello. “E’ utile ribadire il concetto che proprio il donatore rappresenta il nostro patrimonio e una irrinunciabile garanzia sociale e come tale dobbiamo gestirla con prudenza, intelligenza e lungimiranza”. 
 

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Nel 2022 sono state un centinaio in più rispetto all'anno precedente. Il bilancio