Atti vandalici a Città di Castello: appostamenti dei carabinieri e indagini serrate.

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24 Gennaio 2019

Da circa due settimane a Città di Castello numerosi automobilisti hanno denunciato atti di vandalismo nei confronti delle loro vetture, lasciate parcheggiate in aree di sosta del capoluogo tifernate.

Tergicristalli strappati, vetri completamente rotti, auto rigate e in alcuni casi persino l’acido gettato nella carrozzeria.

Insomma tanti, troppi casi per pensare ad episodi sporadici.

Così i carabinieri  della stazione di Città di Castello guidati dal luogotenente Fabrizio Capalti hanno deciso di agire in borghese e si sono appostati nella zona dei parcheggi di viale Franchetti.

Proprio due notti fa i ragazzi sono tornati a danneggiare le auto di quel parcheggio ed avevano appena iniziato a rompere i vetri di alcune auto quando i militari li hanno presi e colti in flagranza di reato.

Subito portati in caserma e identificati la posizione dei due giovani, entrambi maggiorenni, è ora al vaglio delle autorità che indagano sul caso.

Indagini per altro  coperte da massimo riserbo e ancora molto aperte poiché sembra che i due fermati siano soltanto i primi di un gruppo più numeroso composto da giovani residenti anche nelle zone  limitrofe al comune di Città di Castello.  

Questa banda è la stessa che da un mese a questa parte ha messo a ferro e fuoco numerose zone della città danneggiando sia beni pubblici, cassonetti e panchine, ma soprattutto auto di privati cittadini sia nella zona di viale Franchetti che al centro le Grazie dove erano stati segnalati altri atti del genere. 

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