Assolti i due minorenni che avevano lanciato una bomba molotov contro la chiesa di Selci

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10 Febbraio 2018

Bomba molotov contro la facciata della chiesa di Selci: questo era il titolo che campeggiava meno di un anno fa sulle pagine di cronaca della vallata. Due ragazzi minorenni della frazione sangiustinese si erano divertiti nella notte a lanciare degli ordigni artigianali contro la facciata della chiesa di Pieve Santa Maria a Selci. Uno strano modo di festeggiare il compleanno di un amico e che aveva lasciato danni evidenti alla facciata della chiesa. Rintracciati gli autori erano stati denunciati e da allora hanno iniziato anche un percorso di «condotta riparativa», entrambi in strutture legate alla Chiesa. I giovani, seguiti dagli avvocati Marcello Pecorari, Stefania Ciampelli e Giuseppe Innamorati, sono sempre stati collaborativi assicurano i servizi sociali che anche nelle udienze hanno rimarcato come «le condotte delittuose possono essere stimate come occasionali» e che i comportamenti dei due sono sempre stati «collaborativi» e nel rispetto delle regole. Il magistrato ha perciò valutato «positivo l’orientamento di vita» e dato che «l’ulteriore corso del procedimento penale avrebbe potuto pregiudicare le esigenze educative dei minori» il giudice per il tribunale dei minorenni ha deciso di non procedere nei confronti degli indagati, per irrilevanza del fatto», accogliendo le richieste del pm e le istanze dei legali dei due giovanissimi altotiberini.

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