Assistenza domiciliare assistita, passi in avanti in Valtiberina.

L’assistenza domiciliare alle famiglie con disabili, chiamate a sostenere i costi del servizio com’è noto da mesi è alla base di un’accesa polemica accesa dal Partito democratico in Valtiberina Toscana.

Le cose tuttavia stanno cambiando, visto che in questi giorni stanno arrivando le note di credito a totale storno delle somme fatturate dall’Unione dei Comuni Valtiberina per la compartecipazione ai costi da parte delle famiglie con persone diversamente abili.

Soddisfazione in merito è stata espressa dai consiglieri PD, forza di minoranza nel Consiglio dell’Unione dei Comuni della Valtiberina, i quali in una loro nota ricordano che “vedono ora concretizzarsi i risultati di una battaglia portata avanti da mesi e che li ha visti impegnati anche nell’ultimo Consiglio straordinario tenutosi il 25 ottobre scorso”.

È stato, infatti, deciso che il modello ISEE da presentare sia quello cosiddetto “ristretto”, ossia quello che non riguarda il reddito dell’interno nucleo familiare, bensì quello riferibile al solo soggetto beneficiario dell’intervento. A questo punto l’attuazione di questa decisione dovrà anche necessariamente passare dalla modifica del regolamento dell’Unione dei Comuni, che ancora contempla come parametro il reddito ISEE del nucleo familiare.