Addio a Fausto Braganti, memoria storica di Sansepolcro

Sansepolcro piange la scomparsa di Fausto Braganti, borghese doc e giramondo dalle radici saldamente ancorate al suo paese natale. "A 82 anni, Fausto ci ha lasciato improvvisamente: un vuoto difficile da colmare per Sansepolcro" scrive il Comune in una nota.

Nato a Palazzo delle Laudi, Fausto ha lasciato la sua città di origine per insegnare Lettere Italiane a Londra, prima di trasferirsi negli Stati Uniti, vicino a Boston, e trascorrere anche un po' di tempo in Francia. Tuttavia Sansepolcro è sempre rimasta nel suo cuore, come testimoniato dalle sue frequenti pubblicazioni sui social media, dove condivideva vecchie foto della sua città natale e delle persone che l'hanno segnato nella sua giovinezza.

Braganti era un appassionato di storia e dell'epopea garibaldina, rappresentando una vera e propria memoria storica di Sansepolcro. Inoltre, aveva anche una passione per il tiro con l'arco, e si era addirittura classificato al secondo posto nel Palio del 1978 in Piazza Torre di Berta. Fausto era un personaggio molto amato nella comunità di Sansepolcro, e la sua presenza era sempre molto gradita agli amici di ieri e di oggi.

Il sindaco di Sansepolcro, Fabrizio Innocenti, ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Fausto, definendo la notizia come una coltellata senza preavviso. Il sindaco ha ricordato l'ultimo incontro con Fausto, avvenuto di recente nel Borgo, dove egli appariva in forma e con il suo solito look inconfondibile intriso di cordialità e amore per la sua comunità. Fausto lascia un vuoto incolmabile nella sua città natale e nell'intera comunità di Sansepolcro.

Il sindaco Innocenti ha espresso "le più sentite condoglianze ai familiari di Fausto, nonché un forte abbraccio alla moglie Pascal e alla figlia Tania. La comunità di Sansepolcro si unisce al dolore dei familiari e degli amici di Fausto, ricordando con affetto e gratitudine il contributo che egli ha dato alla sua città natale e alla sua comunità. La memoria di Fausto Braganti rimarrà sempre viva nella storia di Sansepolcro, come quella di un autentico borghese e un grande amico della sua città".