"24 ore di nuoto", consegnati i proventi al vescovo Paolucci Bedini

Sono stati consegnati a monsignor Luciano Paolucci Bedini, vescovo della diocesi di Città di Castello, i 3 mila euro frutto delle donazioni e della generosità dei 445 nuotatori che il 7 e 8 gennaio scorsi hanno partecipato alla “24 di nuoto”, lunga maratona che si è svolta presso le piscine comunali tifernati. 

I proventi saranno interamente devoluti alla Caritas tifernate che li impiegherà per il sostegno alle persone in difficoltà attraverso l’acquisto di generi alimentari. Un bel gesto di solidarietà che va a sostenere concretamente un’attività di volontariato alla quale si rivolgono numerose persone bisognose, non soltanto immigrati stranieri ma anche cittadini locali.

La consegna simbolica a monsignor Paolucci Bedini è avvenuta durante un incontro che si è svolto presso il palazzo Vescovile in piazza Gabriotti alla presenza dell’assessore alle politiche sociali Calagreti, il segretario vescovile Don Francesco Cosa, il parroco della Madonna del Latte Don Paolo Bruschi e Pina Giogli, presidente dell’Oratorio “Don Bosco”. ; il presidente di Polisport Stefano Nardoni ha consegnato al vescovo e al direttore della Caritas Gaetano Zucchini l’importante somma, insieme al presidente dei Nuotatori Tifernati Valentino Cerrotti, Francesco Serafini, il presidente del Cnat’99 Fabrizio Cavargini e Marcello Stinchi.

“Un bel gesto di solidarietà che siamo stati contenti di condividere e sostenere”, è quanto dichiarato dagli assessori Calagreti e Carletti, che evidenziano “come l’impronta sociale dello sport cittadino nella quale, come amministrazione comunale, investiamo da sempre abbia trovato in un evento come la 24 ore di nuoto una delle due espressioni più fedeli, a testimonianza dello spirito che caratterizza l’offerta dei servizi pubblici e che unisce i tantissimi praticanti e le associazioni del territorio”.