Turismo rurale, aperto da poco nuovo bando: un milione di euro le risorse

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13 Aprile 2021

«Le aree rurali dell’Umbria, con le loro bellezze storiche e naturalistiche e con le loro produzioni enogastronomiche di eccellenza, rappresentano una meta ideale, sicura e accogliente dopo il lungo periodo di limitazione a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19; una grande potenzialità sulla quale fare leva per incentivare lo sviluppo dei servizi turistici rurali grazie a un nuovo bando del Programma di sviluppo rurale atto a stimolare la sinergia fra piccoli operatori del comparto che, per dimensioni e struttura, non riescono a mettere in rete e commercializzare adeguatamente la propria offerta». L’assessore regionale, Roberto Morroni, sottolinea la valenza e gli obiettivi del bando appena pubblicato, che vuole favorire partenariati stabili tra piccoli operatori agrituristici e del turismo rurale, tour operator e soggetti privati che operano nel campo della valorizzazione del territorio al fine di creare, mettere in rete, promuovere e commercializzare i servizi offerti. 

Il bando è rivolto a partenariati costituiti da piccole imprese, che cioè occupano meno di dieci persone e realizzano un fatturato o bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro, titolari di strutture ricettive, agrituristiche e non, nelle aree rurali umbre o che esercitano attività connesse al turismo, comprese Fondazioni e Associazioni con un ruolo consolidato nella valorizzazione turistica e delle risorse ambientali, paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche. Per accedere agli aiuti, nella misura del 70% delle spese ritenute ammissibili, i partenariati sono chiamati a presentare proposte commerciali che verranno valutate per qualità, innovazione, capacità di generare occupazione e sviluppo locale. Ogni partenariato ammesso ai benefici potrà avere fino a un massimo di 200 mila euro. «Un bando che risponde all’esigenza delle piccole aziende di fare massa critica organizzandosi, insieme, per ridurre i costi e, soprattutto, per diventare più forti nella dimensione della qualità – rileva l’assessore Morroni – aspetto determinante per la ripresa dopo il duro colpo inferto dalle restrizioni antiCovid. La Regione ha destinato 1 milione di euro a sostegno della cooperazione fra piccoli operatori, anche in vista della stagione estiva che auspichiamo possa di nuovo consentire la realizzazione di manifestazioni ed eventi che, da sempre, caratterizzano e comunicano l’anima dell’Umbria».

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