A Sansepolcro un campus internazionale con 25 giovani dal nord Europa

L’iniziativa di CasermArcheologica vedrà la partecipazione di studenti inglesi e scandinavi

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17 Agosto 2022
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La prima tappa del progetto Erasmus+ C6 in Danimarca nel gennaio 2022

La Valtiberina si conferma punto di riferimento nella creazione di sinergie tra sostenibilità ambientale e creatività. Tra le iniziative organizzate dall’associazione CasermArcheologica a cavallo tra agosto e settembre vi è anche il Campus Europeo Erasmus+ C6 – Creativity, Culture and Collaboration to Combat the Climate Change, progetto che vedrà a Sansepolcro 25 ragazze e ragazzi provenienti da Danimarca, Norvegia, Svezia e Inghilterra prendere parte a varie iniziative assieme ai giovani del territorio.

Il programma prevede due laboratori con gli artisti Roberto Ghezzi da Cortona, che coinvolgerà i ragazzi nelle sue ricerche tra arte e natura e presenterà anche gli esiti della sua recente residenza in Groenlandia sullo scioglimento dei ghiacciai, e la danese Tina Helen che porterà il gruppo a riflettere sullo sviluppo urbano attraverso una performance che si svolgerà in parte anche in spazi pubblici cittadini, tra la zona industriale di Sansepolcro fino alle pendici della montagna passando per il centro storico.
 
Il programma prevede diverse sessioni aperte a tutto il pubblico. Mercoledì 7 Settembre alle 16:00, oltre alla presentazione della residenza di Roberto Ghezzi, si svolgerà anche la presentazione del libro "Il mio bosco è di tutti" di Luigi Torregiani con Andrea Barzagli. Una storia di amicizia, amore, alberi, boschi, legno e rispetto per l’ambiente. Un racconto in bilico tra città e montagna, dove visioni diverse del rapporto tra esseri umani e natura si scontrano e s’incontrano, imparando a convivere.
 
Giovedì 8 settembre alle ore 18:00 si svolgerà l'inaugurazione della mostra di Roberto Ghezzi e Tina Helen dal titolo "LandShape" che vedrà in allestimento opere di repertorio e esiti dei laboratori realizzati con i ragazzi; l'arte fornisce strumenti di indagine e riflessione sulle trasformazioni della natura e dei contesti urbani. Un invito, con cifre stilistiche e poetiche differenti ad attraversare i territori con sguardo consapevole e desiderio di affrontare le sfide dei cambiamenti climatici ed economici.
 

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L’iniziativa di CasermArcheologica vedrà la partecipazione di studenti inglesi e scandinavi