Rifiuti, a Sogepu ed Ecocave la gestione in Alta Umbria

Dopo l'aggiudicazione della gara si avvicina la conclusione dell'iter di affidamento

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27 Aprile 2022
Polo impiantistico di Belladanza

Il polo impiantistico di Belladanza

L’Autorità umbra per rifiuti e idrico (Auri) ha aggiudicato in via definitiva al raggruppamento temporaneo di imprese formato da Sogepu ed Ecocave la gara per la gestione dei rifiuti in Alta Umbria.

L'appalto, del valore di 270 milioni di euro, riguarda l'affidamento del servizio per 15 anni nell'ambito territoriale dei 14 comuni di Citerna, Città di Castello, Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino, Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Umbertide.

Arriva dunque alla conclusione dopo oltre cinque anni una vicenda molto complessa, che nel 2019 aveva incontrato lo stop da parte del Tar dell'Umbria. I giudici amministrativi avevano escluso per vizi nei requisiti richiesti le tre società piazzatesi al primo, secondo e terzo posto nel bando, rispettivamente Sogepu-Ecocave, Diodoro Ecologia e Teknoservice-Stirano. Sogepu aveva allora presentato ricorso al Consiglio di Stato, che aveva ribaltato la sentenza e decretato la regolarità della gara.

Ora un nuovo passaggio decisivo, che il sindaco di Città di Castello Luca Secondi ha commentato evidenziando che “Sogepu si è aggiudicata una procedura di gara strategica per il sistema regionale della gestione dei rifiuti, nel quale Città di Castello, con la propria impiantistica, potrà essere un punto di riferimento ancora più solido e affidabile”. Il primo cittadino tifernate si è detto “fiducioso nella conclusione favorevole dell’iter di affidamento definitivo del servizio”, che in base alla normativa vigente è subordinato al completamento del procedimento di verifica dei requisiti generali da parte dell'Autorità.

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Dopo l'aggiudicazione della gara si avvicina la conclusione dell'iter di affidamento