Prevenzione allagamenti, lavori in Valtiberina e Valmarecchia
In corso interventi per 950mila euro lungo 85 chilometri di aste fluviali
Un mezzo del Consorzio di bonifica al lavoro
In vista della stagione in cui si concentrano le precipitazioni, il consorzio di bonifica Alto Valdarno è al lavoro per la prevenzione di alluvioni e allagamenti in Valtiberina e Valmarecchia. Gli interventi sono partiti il 1° luglio, dopo il periodo di divieto del taglio della vegetazione nella fase della nidificazione, e finora è stato realizzato il 40% dei lavori previsti nel piano delle attività di bonifica 2022, che verranno completati nelle prossime settimane.
Per quanto riguarda la Valmarecchia i lavori sono già ultimati, come spiega l’ingegner Enrico Righeschi: “Siamo intervenuti sul Foglia partendo dal centro abitato di Sestino, gli operai si sono quindi mossi lungo il fiume, a ridosso di infrastrutture e tratti tombati, con sfalci manuali e piccole manutenzioni di opere idrauliche. Analogo trattamento è stato eseguito sul torrente Marecchia, interessato anche dal ripristino di una briglia ammalorata”.
Per quanto riguarda la Valtiberina, si è intervenuti sul Tevere partendo dal centro abitato di Pieve Santo Stefano e sul Cerfone muovendo da Monterchi, nonché sulla reglia dei Calabresi a Sansepolcro. “I punti più critici sono stati messi al riparo – fa sapere il Consorzio – ora il mosaico di interventi continua sul resto del territorio”.
Complessivamente l’operazione “Valtiberina più sicura” prevede un investimento di 950.000 euro per operare su 85 chilometri di aste fluviali.