Boom di partecipanti al concorso di poesia Marco Gennaioli

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10 Marzo 2021

Ben 124 studenti, sia della Valtiberina toscana che umbra, hanno partecipato alla prima edizione del concorso di poesia «Marco Gennaioli», presentando un totale di 142 componimenti. Un bel successo nell’anno in cui si celebra Dante. I ragazzi ricevono il plauso degli organizzatori, cioè la «Fondazione Marco Gennaioli», il Comune di Sansepolcro e il Centro Studi Mario Pancrazi, con il coinvolgimento dei comuni della Valtiberina Toscana e dell’Altotevere Umbro. L’esito del concorso e la graduatoria saranno resi noti nel sito www.fondazionemarcogennaioli.org entro il 24 aprile 2021. Sarà un lavoro molto interessante per la Commissione, formata da Carla Masetti Gennaioli, Gabriele Marconcini, Matteo Martelli, Daniele Piccini (poeta), Andrea Franceschetti e Veriana Migliorati (insegnanti), Cristina Falleri (Comitato Nessunisola), Giuliana Maggini (Centro Studi Pancrazi) e John Butcher (Centro Studi Pancrazi, studioso dell' Umanesimo, della poesia barocca e della poesia italiana del Novecento). Ogni partecipante poteva aderire con un massimo di tre testi inediti a tema libero. Il concorso è diviso in due categorie: una per gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado e una per i giovani dai 19 ai 25 anni.  Per ogni categoria, la commissione assegnerà i premi così suddivisi: al 1° classificato, 1000 euro; al 2° classificato, 500 euro; al 3° classificato, 300 euro.  Tutti i partecipanti riceveranno una copia della Divina Commedia e altri classici della letteratura, mentre tutte le poesie saranno pubblicate in un volume che poi sarà distribuito gratuitamente ai giovani autori.  «Sono stati veramente tanti i ragazzi che attraverso il linguaggio profondo della poesia hanno saputo far riemergere frammenti di bellezza che questi mesi burrascosi avevano in parte inabissato – commenta l’assessore Gabriele Marconcini - Sono personalmente rimasto stupito, non solo per l’ampia partecipazione, ma anche e soprattutto per la qualità dei componimenti. Ciò dimostra che i giovani, quando opportunamente sollecitati, dispongono di sensibilità e di risorse creative veramente straordinarie».

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