E45, il piano dei lavori di Anas nel 2023: la mappa dei cantieri
Presentato in Regione il programma delle opere di manutenzione sulle strade umbre
Procede in Umbria il piano di manutenzione programmata e riqualificazione della rete stradale avviato da Anas per un investimento complessivo di oltre un miliardo di euro tra lavori ultimati, in corso e programmati. Il 2022 si è chiuso con lavori eseguiti per un importo di oltre 97 milioni di euro, nel 2023 sono previsti interventi per 109 milioni. Sul tratto umbro della E45 sono stati risanati 250 chilometri di pavimentazione su un totale di 300 chilometri.
Il punto sull’avanzamento dei lavori e sui cantieri previsti per l’anno in corso è stato tracciato in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, l’Assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche, il Direttore nazionale Anas per la manutenzione Matteo Castiglioni e i vertici regionali di Anas. Presenti, fra gli altri, il Prefetto di Perugia Armando Gradone, rappresentanti della Prefettura di Terni, delle due Province e dei Comuni umbri, delle categorie economiche.
Nel 2022 sono stati realizzati lavori per 97,3 milioni di euro di produzione netta e per il 2023 ne sono previsti 109. Sull’itinerario E45-E55 Orte-Mestre è in corso un piano di riqualificazione ad hoc, avviato da Anas a livello nazionale a partire dal 2016, che coinvolge oltre 400 km di strada in quattro regioni per un investimento complessivo di 1,6 miliardi di euro di cui 600 milioni per il tratto umbro. In questo tratto di E45, Anas ha ultimato il risanamento profondo della pavimentazione su 250 km di carreggiata sui 300 totali. Nel 2023 è previsto il completamento della pavimentazione su ulteriori 30 km.
Prosegue anche la realizzazione del nuovo spartitraffico centrale, completata su 45 km sui 150 totali. Nel 2023 è previsto il completamento di ulteriori 45 km. Si tratta di una nuova barriera in calcestruzzo di ultima generazione, progettata e brevettata da Anas, alta 1,20 metri e capace di contenere eventuali urti con uno spostamento molto ridotto, anche in caso di mezzi pesanti. Per quanto riguarda infine il risanamento strutturale e miglioramento sismico di ponti e viadotti, sono stati ultimati 13 interventi ed è previsto il completamento di altri 6 interventi nel corso del 2023.